Venetonight Cà Foscari 2021 - foto Marchiante
Venetonight Cà Foscari 2021 - foto Marchiante

In occasione della Notte europea dei ricercatori, a Venezia è tempo di Venetonight, in programma venerdì 30 settembre 2022 a Ca’ Foscari.

Con 50 attività e 120 ricercatrici e ricercatori coinvolti, torna quindi l’evento di Ca’ Foscari che avvicina il mondo della ricerca e della conoscenza a famiglie e cittadini di tutte le generazioni.

L’inaugurazione è alle 17.00 nel cortile dell’ateneo con la rettrice Tiziana Lippiello, Maria del Valle Ojeda Calvo, prorettrice alla Ricerca, Luisa Bienati, prorettrice alla Didattica e Caterina Carpinato, prorettrice alla Terza Missione. L’iniziativa però si svolgerà nell’arco dell’intera giornata e coinvolgerà varie sedi dell’università: docenti e studenti saranno attivi sin dal mattina anche nei musei e in Laguna, per raccontare la ricerca in sinergia con istituzioni pubbliche e private del territorio.

Caterina Carpinato, prorettrice alla Terza Missione: “Venetonight è un momento pubblico con il quale la nostra produzione accademica si mette al servizio del territorio attraverso forme di terza missione. E’ il nostro impegno pubblico e sociale. Presenteremo elementi, parti della nostra ricerca con oltre 50 eventi e la presenza di 120 ricercatrici e ricercatori. Il tutto è reso possibile dalla proficua collaborazione con la città e le sue istituzioni a cominciare dal Comune che ringrazio per il sostegno”.

Ci saranno laboratori per ogni età progettati da esperti di molti campi del sapere, dalle discipline STEM a quelle socio-economiche, linguistiche ed umanistiche. E poi presentazioni, esperienze con tutti i sensi, compreso il gusto, mostre, visite accompagnate da ricercatrici e ricercatori. Non mancheranno gli spettacoli, da Galileo a ‘Novecento’ di Baricco, per il gran finale nel cortile principale dell’ateneo. Tutte le attività sono gratuite, per alcune è richiesta la prenotazione attraverso il sito web unive.it/venetonight.

La ricerca si racconta nei musei di Venezia

Venezia e suoi musei offrono in ogni edizione molti spunti per le ricercatrici e i ricercatori impegnati nello studio, nella tutela e nella valorizzazione consapevole e sostenibile del patrimonio artistico e culturale. Il programma propone quattro iniziative in sinergia con la Fondazione Musei Civici di Venezia. I segreti di Palazzo Ducale saranno svelati da due visite condotte dallo storico Claudio Povolo. A Palazzo Mocenigo, “Aromi: un viaggio di conoscenza” sarà una visita sensoriale tra profumi e letteratura, un viaggio interdisciplinare e diacronico per scoprire i profumi alternando le sensazioni olfattive con letture a più voci di estratti tematici da parte di ricercatori di Ca’ Foscari, e con una visita al percorso olfattivo sensoriale nel luogo che a Venezia ne conserva e valorizza la storia.

Le scienziate impegnate nella conservazione del patrimonio culturale porteranno i visitatori alla scoperta dell’atelier, dei materiali e delle tecniche di Mariano Fortuny y Madrazo, nella prestigiosa cornice del Museo Fortuny.

Al Museo di Storia Naturale si svolgerà una BlueNight, in collaborazione con il Cnr, e il Distretto Veneziano di Ricerca e Innovazione: il piano terra sarà luogo di incontro con ricercatori di diverse istituzioni veneziane che lavorano nel campo della scienza e della ricerca sugli oceani e mari.

A Ca’ Foscari laboratori e spettacoli

La sede centrale dell’università proporrà ben 34 attività a contatto con la ricerca accademica. Dopo l’inaugurazione alle 17.00, dalle 17.30 prenderanno il via laboratori, incontri, racconti di ricerca a tu per tu con i protagonisti. Dalle bioplastiche alla probabilità, dai fossili al treno a levitazione magnetica, dalla lingua araba alle tinte di Van Gogh, le tematiche toccano tutte le aree di ricerca dell’università e saranno presentate attraverso forme di ‘didattica aperta’ e accessibile anche ai non specialisti, per consentire un dialogo ‘interattivo’ fra il mondo accademico e la società, mettendo a disposizione le risorse materiale e immateriali per condividere la ricerca e la didattica accademica come beni pubblici e sociali.

All’interno delle iniziative proposte nel corso dell’intera giornata dedicata alla ricerca a Ca’ Foscari si svolgeranno anche due incontri pubblici che testimoniano l’interazione fra diverse istituzioni e aree di ricerca.

Alle 15.00 in Aula Baratto sarà presentata l’edizione italiana del trattato Libro dell’arte di mercatura (Edizioni Guerini Next) di Benedetto Cotrugli, mercante e umanista rinascimentale, considerato da alcuni il fondatore delle discipline economico-aziendali. Si tratta della traduzione in italiano moderno di un testo rinascimentale a cura di Vera Ribaudo, alla presenza dell’ambasciatore croato Jasen Mesic, in collaborazione con Vitale – Zane & Co., con testi di Carlo Carraro, Tiziana Lippiello e Fabio L. Santin.

Alle 21.00, l’attore e regista Corrado D’Elia metterà in scena “Novecento” di Alessandro Baricco, una produzione Compagnia Corrado d’Elia.

Le mostre

Dalle 17.30 negli Spazi Espositivi di Ca’ Foscari sarà possibile visitare la mostra “Venezia and Suzhou. Water Cities along the Silk Roads”. Promossa dall’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Soochow University di Suzhou, la mostra esplora il passato, il presente e il futuro di due città d’acqua, Venezia e Suzhou, il cui territorio è il risultato di un equilibrio artificiale fra natura e ambizione umana.

Nel cortile di Ca’ Foscari spazio alla mostra fotografica “Caffè Pensiero. Il caffè come materia, arte, incontro” di Sara Lando, artista e ricercatrice di NICHE – TNI Center for the Environmental Humanities. Si discuterà di come l’ambiente, che di solito identifichiamo come qualcosa di ampio che ci circonda, può essere racchiuso anche in un singolo chicco di caffè, che qui diventa arte, agente materiale, convivialità, scambio e racconto.

A CFZ, alle Zattere, sarà possibile visitare la mostra “L’Isola”, da un progetto di Anush Hamzehian e Vittorio Mortarotti, con la supervisione scientifica di Patrick Heinrich. La mostra intende raccogliere le ultime immagini, gli ultimi suoni e gli ultimi bagliori di una comunità che scompare. Yonaguni è un piccolo pezzo di terra lontano da tutto e battuto dalle correnti più forti dell’Oceano Pacifico. Sull’isola vivono mille persone, poche delle quali ormai parlano ancora il dunan, una lingua in via d’estinzione.

A Santa Marta cultura gastronomica e teatro

Dalle 17.30 al ristorante Hum.us della residenza studentesca di Santa Marta si terrà “L’arte culinaria dell’Azerbaigian: una sosta gastronomica lungo la via della seta”, evento speciale che presenterà il fascino, l’eleganza e la ricchezza dell’arte culinaria dell’Azerbaigian, un importante paese lungo la via della Seta, la cui lingua, storia e cultura sono materie di studio, ricerca e insegnamento già da diversi anni a Ca’ Foscari.

Si parlerà di globalizzazione, Via della Seta, diplomazia, e a seguire il workshop “Ark of taste” a cura di Asgarova Sakina (responsabile della gestione del turismo gastronomico per l’Azerbaijan Tourism Board). Chiude la degustazione di assaggi scelti della cucina azerbaigiana, preparati dallo chef bakuviano Elgun Asgarov per tutti i gusti e tutte le esigenze alimentari del pubblico.

Al Teatro Ca’ Foscari a Santa Marta alle 19.30, andrà in scena Galileo e il “Dialogo di Cecco de’ Ronchitti. All’indomani dell’apparizione in cielo di una rara “supernova”, Galileo Galilei insieme al suo studente Girolamo Spinelli scrisse in dialetto pavano una commedia satirica: il Dialogo de Cecco de’ Ronchitti da Bruzene in perpuosito de la Stella Nuova. Lì si rideva delle teorie altrui, facendo al tempo stesso della spregiudicata divulgazione scientifica. In questa occasione viene proposto un nuovo allestimento del Dialogo da parte della Compagnia BelTeatro per la regia di Bruno Lovadina.

Ritrovamenti e attività sorprendenti in Laguna

frammenti di mosaico bizantino della perduta chiesa di San Niccolò di Lido per la prima volta saranno esposti al pubblico. La proposta di restituzione è resa possibile da un lungo processo di restauro condotto dall’Istituto Veneto per i Beni Culturali in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. I frammenti saranno visibili nella sede dell’Archivio di Archeologia della Laguna di Venezia, aperto per l’occasione (varie visite su prenotazione, dalle 14.30). Si tratta di una opportunità unica di vedere da vicino mosaici antichi e di ascoltare dalla voce dei restauratori, dei funzionari e dei ricercatori le novità emerse in questi mesi.

Torna un classico di Venetonight: la visita in laguna accompagnata dagli studiosi di ecologia. Tema di questa edizione sarà la La laguna di Venezia in una prospettiva di ‘laguna regolata’.

Nel luogo dove sorgeva la Villa marittima di Lio Piccolo (Cavallino-Treporti) i visitatori potranno entrare in un vero scavo archeologico, accompagnati dagli archeologi dell’università, per studiare insieme gli insediamenti e le attività antiche della Laguna prima di Venezia.

Una settimana di eventi con la ricerca cafoscarina

Venetonight chiude la Research Communication Week di Ca’ Foscari (unive.it/racconta), una settimana di iniziative formative, webinar ed eventi su temi chiave della comunicazione della ricerca e del public engagement. In particolare, martedì 27 settembre alle 15 in Auditorium Santa Margherita si parlerà di “Comunicare la Crisi Climatica” con esperti, giornalisti e comunicatori impegnati nella divulgazione e nel racconto della sfida dei cambiamenti climatici.

Il 26 settembre dalle 10.00 all’Auditorium Santa Margherita il Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati dell’Università Ca’ Foscari Venezia, l’USR Ufficio Scolastico Regionale Veneto, la sede italiana del Consiglio d’Europa e Europe Direct del Comune di Venezia – la rete d’informazione dell’Unione Europea che in Veneto ha il Comune di Venezia come capofila – organizzano la Giornata Europea delle Lingue 2022. Il nuovo appuntamento “Lingue per una cultura democratica” celebra la pluralità linguistica e culturale in Europa. La Giornata Europea delle Lingue vede protagonisti gli studenti e le studentesse delle scuole della Regione Veneto e dell’Università Ca’ Foscari coinvolti in varie attività formative per l’acquisizione di più lingue e per la sensibilizzazione culturale.