“In questo triste momento, in cui sull’Europa sembrano ridestarsi fantasmi che speravamo relegati a un drammatico passato, mi rivolgo a Lei per esprimere la mia vicinanza e associarmi al dolore del Popolo ebraico”.
Inizia così la lettera di cordoglio che il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha inviato al Presidente della Comunità Ebraica di Venezia, Paolo Gnignati, a seguito dei fatti di sangue contro una sinagoga, avvenuti ieri in Germania.
“Le notizie dirompenti giunte dalla Germania – scrive ancora Zaia – indicano che ci sono assassini che continuano a violare la civile convivenza delle culture, dei popoli e delle religioni. Un atteggiamento tanto più criminale verso la Storia umana, quanto più si pensa che molti giovani ignorano le vicende degli anni più bui del Novecento – anche per colpa di un revisionismo che utilizza incontrollati canali web – e possono considerare quanto accaduto ordinaria cronaca di violenza”.
“Dobbiamo impegnarci tutti perché nulla sia dimenticato”, conclude Zaia, ribadendo a Gnignati e a tutta la Comunità Ebraica che “Il vostro Popolo, che anche nel nostro Veneto serba vive le ferite atroci ed i lutti dell’Olocausto, troverà in questa Amministrazione un amico e un alleato rigoroso nel conservare la memoria, nel condannare ogni forma di antisemitismo, nell’operare fraternamente per il rispetto reciproco”.