Il Comune di Treviso ha aderito ufficialmente ad Eurocities, rete leader delle città europee che comprende 140 municipalità in più di trenta Stati.
Eurocities si occupa di portare all’attenzione dell’Unione Europea le necessità delle Città al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
In particolare, Treviso ha inoltrato la richiesta di partecipazione al Forum ambiente con la possibilità di prendere parte ai gruppi di lavoro che verranno attivati nelle diverse tematiche ambientali.
L’Amministrazione comunale contribuirà con i suoi delegati ai forum trasversali relativi alla cooperazione e alla governance urbana. L’ingresso in questa rete agevolerà la creazione di parternariati per la presentazione di progetti su tematiche ambientali che saranno centrali nella prossima programmazione Europea, anche e soprattutto alla luce del Green New Deal. Inoltre, presenziando ai lavori nei diversi gruppi si avrà la possibilità monitorare nuove strategie e proposte di normative europee in tema ambientale, fornendo pareri che verranno poi convogliati in report inoltrati alle diverse direzioni della Commissione Europea.
Treviso avrà la possibilità di confrontarsi attivamente e di condividere buone prassi con altre città europee. Nondimeno, l’entrata nella rete potrà essere importante per conoscere e avere una visione di come le città europee si stanno preparando al NEXT GENERATION EU.
La rete Eurocities si aggiunge ad altri network europei che vedono già protagonista il capoluogo della Marca. Lo scorso 11 febbraio è stata formalizzata dall’Assemblea Generale di XARXA l’entrata nella rete da parte della Città di Treviso. XARXA è una rete internazionale che unisce 38 città di 15 diversi paesi Europei che ha tra i suoi obiettivi lo sviluppo di strategie e la realizzazione di progetti di mobilità rivolti a studenti ed insegnanti, promuovendo scambi ed esperienze di vita e lavoro in Europa. Treviso è entrata nella rete XARXA in tandem con la fondazione Lepido Rocco, la cui scuola professionale opera, dal 1905, in una vasta area che comprende le province di Treviso, Venezia e Pordenone.
La partecipazione alla rete XARXA darà a Treviso la possibilità di lavorare insieme alle altre città aggregate per partecipare a progetti Erasmus e di mobilità europea, dando la possibilità ai ragazzi delle scuole tecniche e professionali di fare esperienze di vita e lavoro all’estero, diventando al contempo Città ospitante di giovani che arriveranno nel nostro territorio per studiare e realizzare periodi di stage nelle aziende.
Treviso è inoltre “antenna” del Centro Europe Direct di Venezia. I Centri Europe Direct sono presenti in tutta l’Unione Europea e hanno il ruolo di intermediari fra Bruxelles e i cittadini. In Veneto il servizio è attivo dal 1998, costituito dal Comune di Venezia e da altri partner istituzionali che negli anni sono andati via via aumentando.
Quest’anno, con l’entrata del Comune di Treviso, gli enti istituzionali partner del centro Europe Direct sono 27 a livello regionale. Allo sportello informativo specifico, attivo presso l’URP, saranno presto disponibili brochure e guide utili per conoscere meglio l’Europa e le opportunità che questa offre e potrà dare informazioni ai cittadini, grazie anche al confronto e al supporto con gli altri partner della rete, nei diversi settori di attività dell’Unione Europea.
La presenza in Europe Direct permetterà al Comune di Treviso di avere informazioni dirette sulle opportunità presenti in Europa, con la possibilità di intercettare bandi ed opportunità che si presenteranno in questo periodo estremamente importante visto l’avvio della nuova programmazione Europea 2021-2027.
«Ho sottoscritto l’adesione al Forum per l’ambiente in quanto sono convinto che la condivisione delle buone pratiche debba essere proiettata su scala europea», afferma il sindaco di Treviso Mario Conte. «Ho delegato l’assessore all’Ambiente, Next Generation e Fondi Ue Alessandro Manera affinché partecipi ai gruppi di lavoro. Non solo ritengo che Treviso possa dare il suo contributo ma anche recepire e intercettare opportunità che possono essere attuate solo attraverso una presenza costante, strutturata ed efficace in Europa. Di fondamentale importanza è altresì la presenza negli altri network. Nello scenario post pandemico e con l’arrivo dei fondi del Recovery Plan è fondamentale restare sul pezzo condividendo progettualità sulle tematiche più importanti come Digitalizzazione, cultura e mobilità sostenibile».