Chioggia, una veduta del centro città - foto di repertorio
Chioggia, una veduta del centro città - foto di repertorio

Chioggia, stretta sulle “mise anti-decoro” in città. Il Sindaco Armelao:”Non è possibile tollerare certi costumi adamitici in centro città, i vigili saranno inflessibili”.

Avvisi, mail, telefonate agli uffici del Sindaco e ora arriva il giro di vite. Sono numerose in questi ultimi giorni le segnalazioni, con tanto di foto a corredo, che indicano turisti un po’ troppo “rilassati” sulla scelta della mise da sfoggiare in centro città.
Stop dunque ai costumini striminziti esibiti da alcune signore o signorine lungo Corso del Popolo o le vie di Sottomarina, basta signori a torso nudo a zonzo per Chioggia.
Se il buonsenso dovrebbe regolare le scelte del look di ciascuno, a volte, si sa, in vacanza, si tende a perdere il senso della misura.
Ecco che, soprattutto nelle località balneari, indossando il bikini o i boxer alcuni si spostano tranquillamente dalla spiaggia ai supermercati o ai negozi del centro.

L’ordinanza contro il malcostume

E’ proprio a questo “malcostume” (è proprio il caso di dirlo) che il Sindaco Mauro Armelao intende porre un freno, facendo applicare in maniera stringente degli agenti della Polizia Locale l’articolo 28 del Regolamento cittadino che recita così: ”Sono vietati i seguenti comportamenti: compiere atti o esporre cose, in luogo pubblico o in vista del pubblico, contrari alla nettezza o al pubblico decoro, o che possano recare molestia, disguido, raccapriccio o incomodo alle persone, che possano offendere la pubblica decenza, tra cui soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi deputati, compiere atti di pulizia personale od esibire parti intime del corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico, utilizzare l’arredo urbano in modo non consono alla sua destinazione. Rientra nella presente fattispecie, circolare in costume da bagno nei mezzi del trasporto pubblico e nelle aree urbane abitate, distanti più di 50 m. dal litorale di Sottomarina e di Isola Verde. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria di Euro 75,00”.  

Le dichiarazioni del Sindaco Armelao

Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia: ”Nessuno è bacchettone a Chioggia però ci vuole rispetto nei confronti di una città che ha vocazione turistica e soprattutto rispetto nei confronti dei cittadini. L’abbigliamento fuori dalle zone della spiaggia deve essere decoroso! Non è possibile che quotidianamente io veda uomini in costume da bagno a torso nudo o signore in costume da bagno all’interno di supermercati! Non è più accettabile che mi vengano puntualmente segnalate situazioni a dir poco imbarazzanti. Ricevo, anche da turisti, alla mia mail istituzionale dei messaggi un questo senso che non posso ignorare, devo tutelare l’immagine della città a ricordare che l’articolo 28 del Regolamento di Polizia urbana vieta simili comportamenti. Su questo punto abbiamo già sensibilizzato il personale della Polizia locale di applicare in maniera restrittiva l’articolo del Regolamento”.

Le dichiarazioni dell’assessore Tiozzo Caenazzo

Massimiliano Tiozzo Caenazzo, Assessore al Decoro urbano del Comune di Chioggia: ”Ci teniamo a tenere in debito conto le segnalazioni di turisti e cittadini che ci fanno presente questi comportamenti indecorosi. Del resto basta davvero poco per evitare queste “cadute di stile” che comunque vengono sanzionate dal nostro Regolamento”.