“Se la vedi t’innamori”, lo slogan con cui si viene accolti in Provincia di Treviso, suona sempre più come una beffa dall’amaro sapore per quanti hanno a cuore il territorio della Marca. Dietro ad una propaganda che esalta la dolcezza del paesaggio trevigiano si cela infatti una realtà che di “verde” ha ben poco.
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha da poco pubblicato i dati sul consumo di suolo ottenuti grazie alla nuova cartografia ad altissima risoluzione e l’immagine che se ne ricava è a dir poco sconfortante. Per la prima volta l’Istituto fornisce i dati relativi a regioni, province e comuni: da 5 anni ogni giorno 6-7 metri quadri di terreno vengono ricoperti di cemento in tutta la penisola.
Il Veneto, in questa poco nobile classifica sul consumo di suolo, occupa la seconda posizione, alle spalle della Lombardia, e la provincia di Treviso è seconda solo a quella di Padova: 32 mila ettari di suolo sono già ricoperti da strade, edifici, capannoni, il 12,9% dell’intera superficie. Davvero è questo il futuro che vogliamo per i nostri figli?
Matteo Gasparini