La sede centrale dell'Ulss 4 - foto di repertorio
La sede centrale dell'Ulss 4 - foto di repertorio

Il trend dei contagi è stabile ma resta elevato con circa 120 nuove positività giornaliere e per questo motivo persiste una certa preoccupazione anche se la situazione è sotto controllo. Migliore è invece il fronte ricoveri ospedalieri dove da qualche giorno registriamo una stabilità dei numeri. Il covid hospital di Jesolo è in ogni caso pronto ad essere attivato con il proprio modulo di terapia intensiva, qualora dovesse servire. E’ chiaro che se questo accadrà, comporterà la sospensione di una serie di attività ospedaliere come previsto nel piano pandemico, ad iniziare dalle attività chirurgiche”.

Lo ha detto il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi, nel punto stampa svoltosi stamane per fare il punto della situazione sulla pandemia in corso.

Contagi. Ad oggi le positività in questo territorio hanno raggiunto quota 1596 ed interessano in particolare le fasce d’età 0-12 anni e  40-49 anni. “La maggioranza dei contagiati rientra tra i giovanissimi ossia nella fascia d’età sotto i 12 anni e quindi non ancora vaccinata – ha detto Filippi – . Da giorni si riscontrano vari casi in scuole dell’infanzia, primarie e secondarie. In presenza di contagiati in varie classi il personale del dipartimento di prevenzione effettua il tampone agli studenti direttamente nei relativi istituti. Domani, ad esempio, all’istituto Comprensivo Turranio di Concordia Sagittaria verranno sottoposti a tampone circa 600 ragazzi e questo permetterà di adottare in breve, a seconda degli esiti, i provvedimenti in merito alla frequenza”. In ambito scolastico sono attualmente 53 le classi poste in isolamento (980 studenti) per la presenza di almeno un contagiato in classe, mentre 23 classi (420 studenti) sono poste in sorveglianza, ossia con studenti che possono frequentare l’istituto e non svolgere altre attività.

Ricoveri. All’ospedale di Jesolo sono 23 le persone covid positive, sintomatiche, ricoverate in area malattie infettive dove attualmente sono disponibili 35 posti letto. Altre 13 persone sono ricoverate presso la casa di riposo Stella Marina di Jesolo e 5 persone nelle terapie intensive a San Donà di Piave (3) e a Portogruaro (2). Il dg Filippi ha precisato che i ricoveri sono stabili da qualche giorno tuttavia, come da indicazioni regionali, è stata allestita anche la terapia intensiva all’ospedale di Jesolo per essere attivata in qualsiasi momento venga deciso di ricoverare pazienti extra Ulss 4 in questa sede.

Vaccini. Come noto dal 16 dicembre inizieranno le vaccinazioni covid per i bambini dai 5 agli 11 anni. All’ulss 4 la novità coinvolgerà circa 18 mila bambini. L’Azienda Sanitaria sta predisponendo un accordo con pediatri di libera scelta per procedere all’immunizzazione, a cui si aggiungeranno apposite giornate nei centri vaccinali aziendali. L’immunizzazione alla popolazione prosegue a pieno regime con le terze dosi e con un incremento di prime dosi per effetto del super green pass. Le dosi somministrate ad oggi sono 388.003 di cui 36.117 terze dosi. Nei centri vaccinali Ulss4 vengono effettuate in media 1800 vaccinazioni giornaliere che potranno aumentare a 2400 la prossima settimana. L’88,3% della popolazione è stata raggiunta dal vaccino, nei centri servizi residenziali il 92% degli ospiti è immunizzato e ad oggi nessuno di essi è contagiato.

L’appello. “Con l’avvicinamento del Natale e con l’aumentare dell’affluenza in negozi, piazze e mercatini, anche se immunizzati raccomando a tutti di prestare attenzione e di osservare le note misure di prevenzione per evitare la circolazione del virus, ad iniziare dall’utilizzo della mascherina – ha concluso Filippi – . Ho invitato tutti i sindaci del Veneto orientale a prevederla anche all’aperto con apposite ordinanze”.