DELIBERATO DALLA GIUNTA L’ATTO DI INDIRIZZO RELATIVO ALLE RETI DEL SERVIZIO PUBBLICO DI TELEFONIA

Il Settore Ambiente del Comune di Treviso effettuerà una specifica azione di monitoraggio ambientale

 

È stato approvato oggi dalla Giunta l’atto di indirizzo relativo alle reti del servizio pubblico di telefonia mobile, wi-fi e Dab.

Treviso è fra i primi comuni in Italia a deliberare tale tipologia di provvedimento quale presa d’atto dell’art. 38 del DL Semplificazioni relativo alle “Misure di semplificazione per reti e servizi di comunicazioni elettroniche” che esclude, per gli enti locali, la possibilità di introdurre limitazioni alla localizzazione in aree generalizzate del territorio. 

L’Amministrazione ha posto però ai gestori la condizione che questi potranno procedere all’individuazione dei siti (sulla base delle aree di ricerca previste) soltanto dopo aver acquisito parere favorevole da parte di ARPAV, ente demandato ad effettuare il monitoraggio del campo elettromagnetico emesso dagli impianti di telecomunicazione. 

Gli operatori privati, sia per le nuove localizzazioni che per la riconfigurazione, devono elaborare progetti esecutivi sui quali si esprimeranno, oltre ad ARPAV, la Soprintendenza per i siti vincolati. Inoltre, nel documento approvato si prende atto delle richieste pervenute circa le riconfigurazioni, le installazioni e i trasferimenti inseriti nel piano precedente da parte di Iliad, Telecom Italia e Vodafone (ora INWIT) nel rispetto dell’attuale normativa vigente e delle modifiche pervenute con il decreto legge 76/2020. Parte degli impianti verrà installata nelle strutture in elevazione già presenti nel territorio comunale, fra le quali i campanili, in virtù di un accordo con la Curia vescovile di Treviso.

«Il DL Semplificazioni, approvato dall’attuale Governo, obbliga i Comuni e i Sindaci ad una mera presa d’atto», sottolinea l’assessore alle Politiche Ambientali Alessandro Manera. «Come Amministrazione, però, abbiamo voluto adottare una programmazione che metta in chiaro che l’attività di monitoraggio e controllo sarà puntuale e all’insegna della trasparenza. Richiederemo ad APRAV di elaborare una nuova simulazione dei campi elettromagnetici per l’intero territorio comunale in considerazione delle riconfigurazioni e delle nuove installazioni. Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione a tutela della salute pubblica, obiettivo perseguibile tramite la minimizzazione dei campi elettromagnetici». 

Il Settore Ambiente del Comune di Treviso darà infatti corso ad una vera e propria programmazione di monitoraggio puntuale nel centro storico e nei quartieri e di controllo attraverso la rilevazione dei campi elettromagnetici mediante centraline fisse e misurazioni specifiche, anche su richiesta dei cittadini, con pubblicazione nel sito web dell’Ente dei dati rilevati, che avverrà in sinergia con ARPAV.