Treviso-Napoli
Treviso-Napoli

Nuova sconfitta, l’ottava consecutiva, da parte della Nutribullet: al Palaverde, infatti, Treviso-Napoli si conclude con il successo della formazione partenopea per 76-79.

Nei primi minuti della partita, buon inizio da parte del quintetto trevigiano che riesce ad essere in vantaggio 8-3. Tutto questo nei primi tre minuti di gara. Poi, invece, l’andamento del match cambia. Gli ospiti a metà del primo periodo si portano sull’8-12. Troppi i tiri da tre sbagliati dai padroni di casa, mentre dall’altra parte si realizza anche dalla distanza. Questo è uno dei motivi per cui il primo quarto di conclude sul 14-24. Nei seguenti ulteriori dieci minuti, la squadra di Vitucci prova a riprendere la squadra campana, che si aiuta sempre con i tiri da oltre l’arco. Nonostante, invece, l’imprecisione e sul -11, i biancoblu riescono a chiudere il primo tempo comunque sul 33-42.

Dopo l’intervallo lungo, la partita cambia completamente, e l’andamento della gara fa ben sperare i tifosi presenti sugli spalti dell’impianto di Villorba. Le triple questa volta entrano, Booker ne fa due in pochi secondi. Buona anche la fase difensiva. Mezzanotte, uno dei protagonisti della rimonta, pareggia a quota 42 dopo due minuti e mezzo. Arriva anche il momentaneo vantaggio con un tiro libero di Paulicap. Napoli non segna più, devono passare 3 minuti, quando Jaworki realizza un canestro da tre. Anche Harrison segna da lontano, due tiri dalla lunetta di Mezzanotte danno il +2 alla Nutribullet. Con 1/2 con i liberi si giunge sul 52-49. Mezzanotte fa esaltare i tifosi locali quando porta Treviso sul 57-52 con una bomba. Vantaggio che aumenta per i trevigiani a 2’14” dall’ultimo intervallo breve della partita: 59-52.

Massimo gap di Treviso-Napoli con Harrison che fa 2\2 a 1’42” (61-52). Poi quattro punti per Napoli, 61-56. Ma nella fase decisiva dell’incontro, Treviso torna a sparire. Troppi errori su tutte le varie situazioni, quelli più pesanti con i tiri da oltre l’arco. Tutto questo mentre Napoli diventa più cinico a saper sfruttare anche gli errori degli avversari. A poco più di quattro minuti dalla fine, Nutribullet è costretta nuovamente ad inseguire: 65-66. La parte finale è disastrosa per il quintetto di Vitucci che regala palloni su palloni agli avversari che, nonostante non una grande gara, chiudono il match a loro favore.