Carabinieri di Treviso - foto di repertorio
Carabinieri di Treviso - foto di repertorio

Nella giornata del 16 maggio scorso, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Treviso nei confronti di G.S. 56enne originario del napoletano, domiciliato a Mira (VE), soggetto con precedenti di polizia.
Il provvedimento è scaturito alla conclusione di una complessa attività investigativa condotta dai militari trevigiani che, attraverso l’esame delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dei lettori targa, i controlli sul territorio, l’analisi dei tabulati telefonici e dei voli da/per Palermo, luogo di residenza del soggetto, l’acquisizione di dichiarazioni testimoniali e il successivo riconoscimento fotografico, hanno raccolto inconfutabili elementi probatori che hanno consentito di identificare il predetto quale autore di tre truffe aggravate ai danni di persone anziane, commesse con la tecnica del finto maresciallo dei Carabinieri coinvolto in un presunto sinistro stradale.
Nel dettaglio, l’uomo era stato già identificato lo scorso 03 febbraio 2025 quando fu sorpreso, nel suo domicilio di Mira (VE), subito dopo aver commesso una truffa in danno della signora G.L., 84enne di Treviso, dalla quale si faceva consegnare la somma in contanti di 30.000 euro oltre ad alcuni monili in oro.
Le successive attività degli inquirenti consentivano di far luce anche sui seguenti episodi:
1. 15 gennaio 2025 – Roncade (TV): ai danni della signora C.A.M., 80enne, dalla quale l’indagato, spacciandosi per maresciallo dei Carabinieri, si faceva consegnare monili in oro per un valore complessivo di circa 5.000 euro.
2. 3 febbraio 2025 – Zero Branco (TV): vittima la signora P.V., 93enne, dalla quale riusciva a ottenere 200 euro in contanti e gioielli per un valore stimato in circa 5.000 euro.
Nel corso dell’attività investigativa, i militari sono riusciti a procedere al rinvenimento e sequestro di parte della refurtiva, comprendente denaro contante e gioielli, provento delle truffe commesse 84enne di Treviso e della 93enne di Zero Branco.
L’indagato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Mira (VE) in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si svolgerà nei prossimi giorni.