In Veneto si ammala una donna su otto e in Italia vengono diagnosticati ogni anno circa 55.000 nuovi casi di cancro alla mammella, di questi l’1% riguarda uomini.
Fortunatamente, se l’incidenza dell’1-2% è in aumento ogni anno, i tassi di guarigione ormai sfiorano il 90%. Grazie alla diagnosi precoce e, in alcuni casi, personalizzata, è possibile individuare la neoplasia nella fase iniziale, permettendo così una cura tempestiva. È tuttavia importante adottare uno stile di vita corretto, che comprenda la conoscenza del proprio corpo, un’alimentazione equilibrata e l’attività fisica.
In tal senso un gruppo di esperti della Casa di Cura “Giovanni XXIII” di Monastier, centro di riferimento per la diagnosi e cura senologica, accompagnato da alcune donne che porteranno la propria testimonianza, approfondirà l’argomento, rispondendo anche alle domande poste dal pubblico, alla popolazione di Silea durante la serata informativa dal titolo “Conosci il tuo seno e gli strumenti per proteggerlo”.
L’evento si terrà giovedì 12 ottobre alle 19.30 al centro Culturale Carlo Tamai di via Roma, 81 a Silea.
Interverranno il radiologo senologo dottor Bernardino Spaliviero, i chirurghi senologi dottor Pasquale Piazzolla e la dottoressa Monica Baldessin del Presidio Ospedaliero trevigiano. Con loro anche Michela Bardi, ideatrice di “Cafè Coraggio”, gruppo di ascolto nato “per sentirci meno sole e sostenerci a vicenda”, come tiene a ribadire Michela. Michela porterà la propria testimonianza di donna “combattente”, che ha affrontato la malattia a testa alta e che ora, con quasi un centinaio di donne “rosa”, è capofila del progetto “La Forza in Passerella”, che coinvolge modelle speciali, che sfilano per dimostrare che la malattia del tumore al seno può togliere tanto ma non la propria femminilità. Con lei anche Ivonne Chiarin, capitana delle “Trifoglio Rosa Mestre”, che porterà la propria testimonianza e metterà in luce l’importanza dello stare insieme, e dello sport della voga, per superare il difficile periodo che una donna vive dopo la diagnosi del cancro al seno.
Ad aprire la serata sarà il sindaco del Comune di Silea Rossella Cendron, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa: “La salute è un bene comune, fattore di crescita e coesione. La prevenzione ci aiuta a preservarla e in alcuni casi può salvarci la vita: per questo è importante che tutte le donne siano adeguatamente informate e consapevoli. Il Comune di Silea ha accolto questa opportunità con convinzione, è nostro compito contribuire alla diffusione della cultura della prevenzione, a tutela della salute della comunità”.
“Fortunatamente oggi siamo in grado, con le nuove tecnologie, di anticipare la diagnosi trovando la neoplasia quasi sempre molto piccola, anche nelle situazioni più complesse. – fa sapere Matteo Geretto del Presidio Ospedaliero di Monastier– Da parte nostra ci siamo impegnati ad investire innanzitutto su ottimi professionisti ma anche nella migliore tecnologia, che negli ultimi quattro anni è cambiata sia sul fronte della mammografia, ecografia, risonanza magnetica, biopsie sotto guida ecografica sotto stereotassi, con la tomosintesi sotto guida di risonanza magnetica. Opportunità che cambiano il destino delle donne, che attraverso eventi come questo hanno l’opportunità di essere informate sull’importanza dell’”arrivare prima che sia troppo tardi””.
“Siamo convinte che arrivare ad una diagnosi precoce sia fondamentale. – fanno sapere le Trifoglio Rosa Mestre – Eppure il cancro al seno fa comprensibilmente ancora tanta paura. La nostra squadra, che da 11 anni pratica il dragonboat alla Canottieri Mestre come riabilitazione psicofisica dopo il tumore al seno, vuole testimoniare come sia possibile rinascere dopo la malattia. Sapendo che nella vita, come in barca, non saremo mai più sole”.
Il convegno, organizzato con il “Trifoglio Rosa Mestre” e il gruppo d’aiuto di donne rosa “Cafè Coraggio”, è ad ingresso libero.