La situazione del personale infermieristico presso l’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso ha raggiunto un punto critico, evidenziando un problema strutturale che richiede interventi immediati. Il reparto di Neurologia è stato recentemente al centro di una situazione emergenziale che ha messo a dura prova il personale sanitario.

Emergenza in Neurologia: doppi turni e violazione dei riposi

Negli ultimi giorni, il reparto di Neurologia si è trovato a fronteggiare una grave carenza di personale dovuta a numerose assenze, alcune previste e altre improvvise. Per far fronte a questa emergenza, il personale infermieristico è stato costretto a effettuare doppi turni nella stessa giornata, compromettendo il diritto al riposo e potenzialmente mettendo a rischio la sicurezza di operatori e pazienti.

Particolarmente preoccupante è stata la necessità di richiamare in servizio infermieri che avevano appena concluso il turno notturno, chiedendo loro di rientrare al lavoro nel pomeriggio. Questa pratica viola le direttive europee e italiane che prevedono un minimo di 11 ore di riposo consecutivo tra un turno e l’altro.

Un problema diffuso: altri reparti in difficoltà

La crisi non si limita al solo reparto di Neurologia. Guerrino Silvestrini, responsabile di Nursing Up Veneto, ha sottolineato come questa sia solo l’ultima manifestazione di un problema più ampio:

“Abbiamo assistito a difficoltà simili nei Pronto Soccorso di Oderzo e Castelfranco, così come nel reparto di Pediatria di Montebelluna. In alcuni casi, gli infermieri hanno dovuto affrontare turni non-stop di 12 ore, una situazione insostenibile nel lungo periodo.”

La richiesta del sindacato: un fondo dedicato per le emergenze

Di fronte a questa criticità, il sindacato Nursing Up ha avanzato alcune proposte concrete all’Ulss 2:

  1. Creazione di un fondo dedicato: Si richiede l’istituzione di risorse economiche specifiche per compensare adeguatamente il personale che effettua ore straordinarie.
  2. Revisione dei compensi: L’attuale sistema, che prevede 45 euro per un intero turno aggiuntivo, è giudicato dal sindacato come “del tutto insufficiente e inadeguato”.
  3. Pianificazione a lungo termine: Annarita Secchi, coordinatrice provinciale di Nursing Up, sottolinea la necessità di “destinare risorse economiche a copertura delle carenze di personale dei prossimi mesi, in attesa dei nuovi stanziamenti per l’anno venturo”.

Appello alla Regione Veneto

Il sindacato non si limita a richieste locali, ma sta portando avanti istanze anche a livello regionale. L’obiettivo è ottenere interventi strutturali che possano:

  • Aumentare l’attrattività della professione infermieristica
  • Garantire un adeguato riconoscimento professionale ed economico
  • Implementare soluzioni a lungo termine per la carenza di personale

Prospettive

La situazione all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso è emblematica di una crisi più ampia che investe il sistema sanitario. Le richieste avanzate dal sindacato Nursing Up rappresentano un punto di partenza per affrontare questa emergenza, ma sarà necessario un impegno congiunto da parte dell’Azienda ospedaliera, dell’Ulss 2 e della Regione Veneto per trovare soluzioni durature che garantiscano la qualità dell’assistenza sanitaria e il benessere del personale infermieristico.