Non si è ancora placata la giustificata ondata di euforia per l’approdo di Treviso Basket in Serie A ma il day after oltre che da comprensibili festeggiamenti è composto anche dalla necessità di programmare il futuro nella pallacanestro pro. La Serie A comporterà oneri oltre che onori: tutte questioni che la società del presidente Paolo Vazzoler ha già preventivato avviando da tempo il dialogo con sponsor e consorziati per coprire l’aumento dei costi dovuto alla tassazione maggiore rispetto all’A2 ed all’introduzione della previdenza sociale (assente nei campionati LNP).

PresideteVazzolerMa programmazione significa anche compiere le prime mosse sul fronte tecnico. Lo staff sarà guidato ovviamente dal confermato coach Max Menetti, che un’estate fa ha siglato un biennale più opzione e che, riportata la piazza trevigiana nel massimo campionato, intende proseguire il cammino intrapreso anche alla luce delle scelte precedentemente assunte con il diesse Andrea Gracis, trasferendo almeno parte del pacchetto attuale al piano di sopra, innestandolo con stranieri che possano integrare un progetto preciso di squadra.

Tessitori vs. Rieti gara2In portafoglio ci sono già alcuni contratti. Fuor di dubbio la conferma di Amedeo Tessitori, forse il miglior pivot italiano di A2 e già nel giro azzurro. Davide Alviti vanta un triennale in corso con opzioni di uscita bilaterali: il suo rendimento in stagione è salito e la sua posizione meriterà un approfondimento. Da ragionare anche sul 2+1 di Giovanni Tomassini, al palo per l’intera annata causa la ricaduta dell’infortunio al ginocchio occorsa a dicembre: non è detto che il club biancoceleste decida di proseguire il rapporto, nonostante la robusta dose di esperienza del play pesarese, uno dei pochi elementi della squadra attuale ad aver già assaggiato la Serie A.

Poi ci sono le possibilità di estensione previste dai contratti. Dominez Burnett ad esempio ha siglato un accordo che prevedeva il rinnovo automatico in caso di promozione, pur con la possibilità riservata alla società di pagare una penale per liberare il giocatore: viste le poliedriche doti del nativo di Flint è possibile che il sodalizio con TVB possa proseguire. C’è un’opzione anche nelle carte di Lorenzo Uglietti e di Luca Severini: il primo ha disputato un’annata in crescendo rossiniano, adattandosi ad un ruolo nuovo, quello del regista, e giocando con personalità contro avversari di spessore; il secondo, ingaggiato in corsa dopo la separazione da Antonutti, è stato importante nella fase cruciale difendendo in maniera spigolosa sui lunghi ed aprendo l’area col tiro da fuori. La sensazione è che tra i due, quello con maggiori chances di permanenza sia il piemontese.

Logan MVPInfine, i contratti a scadenza. Logan, Chillo, Imbrò e Lombardi, tutti prossimi alla data di estinzione del vincolo. Il veterano di passaporto polacco, MVP della finale e di Coppa, è stato ovviamente il protagonista della svolta stagionale: il talento non si discute, la personalità nemmeno, ma le imminenti 37 primavere e l’onerosità del suo contratto obbligano ad una profonda riflessione. Il lungo bolognese si è preso la sua rivincita nei confronti di chi lo aveva bollato come inadatto ad una squadra da promozione, ha sorpreso parte della platea con la sua grinta e la sua determinazione ma a livello fisico pare poco adatto alla A, dove oltretutto rischierebbe di avere un ruolo assai marginare: possibile dunque l’addio. L’empedoclino, ricevuti i gradi di capitano a febbraio, è tornato il giocatore ammirato negli anni in Virtus: determinato, leader, vincente nell’atteggiamento prima ancora che in campo; in Serie A potrebbe pagare quella mobilità laterale di gambe che è sempre stata il suo punto debole ma carattere e capacità potrebbero offrirgli una seconda possibilità. Infine lo sfortunatissimo Eric, che giunse a Treviso reduce da un infortunio e che potrebbe lasciare nuovamente la Marca a causa di un nuovo guaio fisico. La rottura del tendine d’Achille in gara5 contro Trapani è stata una mazzata, anche dal punto di vista psicologico: al giocatore servirà parecchio tempo per completare la fase di riabilitazione post operatoria e, pur potendo contare su buone capacità di recupero da parte del suo fisico, sarà difficile per lui trovare qualcuno che scommetta nell’immediato su un giocatore che dovrà restare fermo almeno fino a dicembre.

TVB controlla anche tanti giovani, usciti dal vivaio l’anno scorso o ancora parte del progetto giovanile ora affidato ad un nuovo responsabile, Paolo Sfriso. De Zardo, Rota, Barbante, Sarto ed altri che attendono di sapere se possa essere concessa loro una chance in Serie A o se il loro futuro sarà nelle minors. Il tempo di smaltire la sbornia da vittoria, poi si comincerà a tracciare il futuro.