Un arresto per un diciassettenne e due denunce a piede libero per due maggiorenni. E’ questo l’esito di un’operazione portata avanti dalla Polizia locale nella serata di ieri, venerdì 2 luglio, lungo via Asseggiano alla Gazzera, a seguito di un’attività di controllo che aveva come obiettivo un sospetto spacciatore con base operativa nel quartiere, precisamente nella zona di Santa Barbara. Il pattugliamento ha visto il coinvolgimento di Nucleo Operativo, Nucleo Cinofilo e Nucleo Pronto Impiego, con l’uso sia di radiomobili civetta che con i colori d’istituto.

Il monitoraggio della zona è partito nel pomeriggio per concludersi con l’arresto e le denunce intorno alle 20. Nel dettaglio, il presunto spacciatore è stato notato nelle vicinanze di un bar mentre fumava quello che è apparso agli agenti essere uno spinello, gettato a terra alla vista degli operatori. Subito dopo il giovane si è messo al telefono, ma è stato poi bloccato e identificato a Santa Barbara dagli agenti. Nel frattempo un’auto “civetta” della Polizia locale si era già appostata sotto la sua abitazione, nelle vicinanze di via Asseggiano. Nel giro di poco tempo sono arrivati altri due ragazzi, probabili destinatari della telefonata del presunto spacciatore. I due sono saliti nel palazzo dell’abitazione e ne sono usciti subito dopo. Si sono quindi diretti verso un parcheggio, dove gli agenti li hanno visti nascondere alcuni oggetti nei vestiti che indossavano. Li hanno immediatamente fermati e identificati: si trattava di un diciassettenne, coinquilino del presunto pusher, e di un altro ragazzo maggiorenne, residente in zona.

La perquisizione del minore ha permesso di recuperare un pacchetto di sigarette con all’interno 20 dosi di cocaina pronta allo spaccio. Il ragazzo aveva con sé anche duemila euro, che sosteneva di avere appena trovato a terra. L’altro fermato veniva trovato a sua volta in possesso di sette dosi di cocaina. Gli agenti hanno sequestrato lo stupefacente e il denaro e poi hanno perquisito l’abitazione recuperando un’ulteriore modica quantità di hashish. Alla luce di quanto accertato, il diciassettenne è stato arrestato e trasferito al carcere minorile di Treviso, mentre i due maggiorenni risultano indagati a piede libero. Le indagini, spiega la Polizia locale, continuano per chiarire i ruoli di tutti i soggetti nella vicenda.