L'arresto del pusher da parte della Polizia Locale di Venezia
L'arresto del pusher da parte della Polizia Locale di Venezia

Un ventiquattrenne di nazionalità nigeriana, è stato arrestato ieri dal Nucleo operativo e cinofilo della Polizia locale, nella zona di piazzale Bainsizza, a Mestre, con l’accusa di spaccio continuato e aggravato, dopo aver ceduto dosi di eroina a tre ragazzi di giovane età: una diciottenne di Camposampiero e un diciassettenne e una quindicenne, residenti entrambi nel Veneto Orientale.

L’ennesimo blitz antidroga compiuto dal Corpo nel Rione Piave è scattato verso le 16, dopo che una pattuglia in abiti civili ha notato il gruppo dei ragazzi a colloquio col nigeriano, giunto da loro in sella ad una bicicletta. Il pusher, in cambio di denaro, ha ceduto due dosi di droga, che teneva nascoste in bocca, dirigendosi poi verso il sottopasso ciclopedonale di via Dante, doveva è stato intercettato da una pattuglia del Nucleo cinofilo, che nel frattempo era stata allertata via radio.

Nel frattempo i tre giovani sono stati a loro volta fermati e identificati: la quindicenne, che è stata poi riconsegnata alla madre, giunta in treno a Mestre, in tarda serata, teneva anch’essa l’eroina appena acquistata in bocca.

Il cittadino nigeriano, vista la gravità dei fatti (spaccio a minorenni) è stato trasferito direttamente in carcere a Venezia. Il giovane vanta già arresti e denunce per spaccio di sostanze stupefacenti oltre che per vari altri reati (violazione di domicilio, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale): nel maggio scorso era stato già arrestato, in quel caso a Marghera, dalla Polizia locale.