Se il Veneto è da lungo da tempo la Regione numero 1 d’Italia per il turismo, non è soltanto grazie alla sua straordinaria varietà geografica (“Il Veneto ha una prerogativa che nessuna altra regione turistica possiede: ha tutto”, parole e musica di Luca Zaia) ed alla qualità media dei servizi offerti, bensì anche ad una strategia di marketing e comunicazione turistica integrata che, specie negli ultimi anni, sta partorendo iniziative di efficace richiamo. Ad esempio il nuovo marchio Dolomiti – The Mountains of Venice, presentato qualche giorno fa al Bit Milano; oppure www.veneto.eu, il nuovo portale del turismo Veneto. “Un soccorso digitale a una Regione che ha tanto da offrire”, come l’ha definito il Governatore.

Il Veneto ha una prerogativa che nessuna altra regione turistica possiede: ha tutto”, parole e musica di Luca Zaia durante la presentazione, svolta sempre alla Borsa Internazionale del Turismo che si sta svolgendo a Fiera Milano City.

 

logo

Dopo l’introduzione di Eugenio De Paoli, responsabile comunicazione della candidatura e la proiezione di un breve filmato sulla possibile “strada olimpica” Milano-Cortina, sono intervenuti appunto il governatore Zaia, il suo collega presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, la dirigente del CONI che segue il dossier della candidatura italiana ai Giochi olimpici invernali del 2026, Diana Bianchedi (la quale ha ricordato che il prossimo aprile è prevista la visita ispettiva del CIO per verificare sul territorio e nel dettaglio le caratteristiche del progetto),  il vicepresidente del FAI, Marco Magnifico, che ha descritto le enormi potenzialità culturali e artistiche (a cui si aggiungeranno anche quelle enogastronomiche) dell’itinerario che verrà definito nei prossimi mesi.

Noi le Olimpiadi invernali del 2026 le vogliamo davvero – ha detto Zaia –, perché sono un’opportunità straordinaria di sviluppo del territorio veneto e lombardo. Crediamo convintamente nell’abbinata tra queste due regioni. Ci è stato detto che era sbagliato mettere insieme una grande città come Milano con una piccola località montana come Cortina e invece siamo in finale e la partita ce la giochiamo fino alla fine”.

“Sia chiaro, non abbiamo la vittoria in mano – ha sottolineato Zaia – ma se manteniamo la compattezza che abbiamo dimostrato sino a ora nel proporre questa candidatura, i 44 voti che ci servono per vincere li portiamo a casa”.

Anche il presidente Fontana si è detto fiducioso sul buon esito della proposta lombardo-veneta: “Abbiamo cominciato questa gara con determinazione ha ribadito e con la stessa determinazione dobbiamo impegnarci nello scatto finale”.

Sono intervenuti, inoltre, Lara Magoni, assessore al turismo della Regione Lombardia, Federico Caner, assessore al turismo della Regione del Veneto, Martina Cambiaghi, assessore allo sport della Regione Lombardia, Antonio Rossi, sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia, Roberta Guaineri, assessore al turismo e sport del Comune di Milano.