In Veneto il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza pone u importante tema di approfondimento con il progetto Generazioni Future, per promuovere l’adozione di misure aziendali a supporto della natalità, problema dell’Italia.
Con l’Assessorato e in particolare con la delega alle Pari Opportunità, nell’utilizzo del Fondo Sociale Europeo, raddoppiate le risorse messe a disposizione per quei servizi che possono permettere a una donna madre di continuare a essere anche una lavoratrice, di essere attiva, di non dover scegliere tra essere famiglia e lavoro”.
Così l’Assessore a Lavoro e Pari Opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan ieri all’Assemblea del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Vicenza al Teatro Olimpico di Vicenza.
Veneto sensibile alle misure di welfare
“Un’occasione preziosa di confronto in cui sono state condivise le buone pratiche adottate dalle aziende per sostenere la genitorialità, partendo dalla consapevolezza che gli italiani vogliono avere figli, ma spesso mancano le condizioni – aggiunge l’assessore Donazzan – Dallo studio di Intesa San Paolo su un campione di Pmi italiane, presentato durante l’assemblea, è emersa una conferma importante: le imprese del Veneto sono particolarmente sensibili alle misure di welfare e conciliazione della vita privata e professionale per agevolare la genitorialità.
Le misure per i dipendenti hanno un impatto positivo sulla produttività. Inoltre, sostenere le donne nella conciliazione della vita privata e professionale, in un orizzonte temporale lungo, significa anche contribuire alla riduzione dell’impoverimento della società, perché una donna che non lavora non avrà una pensione dignitosa. Plaudo quindi al Gruppo Giovani di Confindustria Vicenza, perché promuovono le buone pratiche adottate dalle aziende a beneficio di tutta la comunità”.