Venezia FC-Ascoli, i lagunari festeggiano dopo un goal - foto Andrea Pattaro@Vision
Venezia FC-Ascoli, i lagunari festeggiano dopo un goal - foto Andrea Pattaro@Vision

Altro successo della formazione lagunare nel match Venezia-Ascoli. Dopo un ottimo primo tempo, la squadra di Vanoli ha subito la rete del 2-1 ad inizio ripresa, e solo nel finale del match ha chiuso i conti. Tre punti che permettono ai lagunari di mantenersi al primo posto, in vista di una trasferta molto importante a Cremona.

Primo Tempo. Dopo un iniziale prevalere degli ospiti, al 4’ Pierini si invola sulla destra, mette un pallone al centro e per pochissimo Johnsen non riesce ad agganciarlo. Dagli sviluppi di una rimessa laterale, dal settore di destra, Pierini si accentra, fa partire un tentativo respinto dalla retroguardia ascolana, sulla ribattuta lo stesso Pierini fa nuovamente sua la sfera, caricando il sinistro e calciandola di poco sopra la traversa. Tutto questo al 18’. Clamorosa occasione per il Venezia al 20’: assist di Tessmann in area di rigore per Pierini che, da ottima posizione, calcia di poco alto. Il risultato si sblocca al 26’: lancio lungo di Altare per Johnsen, stop, assist centrale per Gytkjaer di tacco che batte Viviano in uscita per 1-0. Dopo il check del VAR, il goal viene convalidato. Raddoppio dei lagunari alla mezzora: dagli sviluppi di un corner, battuto da Pierini, Busio rimette palla in area per Altare, tiro a giro di destro e palla in rete. Arriva così il 2-0 in Venezia-Ascoli. I lagunari avrebbero occasione di triplicare al 33’: Busio dalla destra serve Johnsen al centro, il quale a sua volta lavora palla per Gytkjaer il cui tiro viene deviato in corner. Al 36’ calcio di punizione dalla trequarti sinistra per l’Ascoli: calcia Falasco, batti e ribatti in area di rigore, Bertinato sull’ultimo tocco esce dai pali e in presa alta fa suo il pallone. Altra occasione per i padroni di casa, al 38’: Tessmann fa partire un traversone in area per Candela, che calcia un fendente, Viviano però non si fa sorprendere. Al 44’ punizione per gli ospiti, battuta da Falasco, pallone bloccato con il corpo da Tessmann.  Al 45’ gran ripartenza dei lagunari con Pierini, il quale calcia centralmente per Busio, che viene anticipato da Bayeye.  Sono 2 i minuti di recupero assegnati da Ayroldi. Verso la fine del 2’ minuto, progressione di Candela che fa sponda per Zampano, Adjapong allontana la sfera. La prima frazione di gioco di Venezia-Ascoli si chiude con il punteggio di 2-0.

Secondo Tempo. Nella ripresa, l’Ascoli accorcia le distanze immediatamente: al 47’ cross in area di Falasco, Masini approfitta di uno svarione di Bertinato e infila la sfera in rete. All’ora di gioco iniziativa per gli ospiti: Falasco sul punto di battuta, Zampano sbaglia il rinvio, Botteghin da ottima posizione calcia alto. Occasione per gli arancioneroverdi al 64’ Jajalo centralmente per Bjarkason il quale smista sulla sinistra per Gytkjaer che si vede parare il tiro da Viviano, la palla stava per carambolare verso la porta, Quaranta salva sulla linea. Al 66’ l’Ascoli ha l’opportunità di pareggiare: Mendes di testa serve Manzari, Bertinato in uscita bassa fa sua la sfera. Al 78’ altra opportunità per gli ospiti: cross di Falasco per D’Uffizi che spizza di testa mandando la palla fuori di un soffio. Punizione dalla trequarti sinistra per l’Ascoli all’80’: batte Falasco, Bertinato si tuffa su un fianco e blocca il pallone. Dal limite dell’area Millico in torsione fa partire un pallone rasoterra che Bertinato blocca. Tutto questo all’86’. Il terzo goal dei lagunari arriva all’89’: Busio lancia il neo entrato Dembele, il cui cross al centro dell’area di rigore viene inizialmente respinto da Adjapong, sulla ribattuta arriva Gytkjaer che insacca e firma la doppietta personale. Partita oramai chiusa sul 3-1. Sono 5 i muniti di recupero nella seconda frazione di gioco. Venezia-Ascoli termina con il risultato di 3-1.

Venezia-Ascoli 3-1
Venezia(4-3-3): Bertinato; Candela, Altare, Modolo (87’ Busato), Zampano (61’ Ullmann); Busio, Tessmann,  Ellertsson (54’ Jajalo); Pierini (88’ Dembele), Gytkjaer, Johnsen (62’ Bjarkason). A disposizione: Joronen, Grandi, Cheryshev, Lella, Mikaelsson, Andersen. All.: Paolo Vanoli.
Ascoli (3-4-1-2): Viviano; Adjapong, Botteghin, Quaranta; Bayeye (82’ Giovane), Gnahore (60’ Milanese), Di Tacchio (82’ Millico), Falasco; Masini (72’ D’Uffizi); Mendes, Rodrigues (60’ Manzari). A disposizione: Barosi, Bolletta, Haveri, Maiga Silvestri, Rossi.  All.: Fabrizio Castori.
Marcatori: 26’ e 89’ Gytkjaer, 30’ Altare, 47’ Masini.
Ammoniti: 42’ Di Tacchio, 57’ Falasco, 59’ Altare.
Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Marco Bresmes, di Bergamo e Federico Fontani di Siena.
Quarto Ufficiale: Lorenzo Maccarini di Arezzo.
VAR: Valerio Marini di Roma 1.
AVAR: Lorenzo Maggioni di Lecco.
Spettatori: 5.660.
Recupero: 2’ pt + 5’ st.