Ultima settimana di relax per i giocatori del Venezia, mentre Inzaghi e il suo staff stanno già predisponendo il lavoro da svolgere durante le tre settimane di ritiro. «Abbiamo scelto l’Umbria perché potremo utilizzare strutture all’avanguardia» spiega il direttore sportivo Perinetti.
Arrivi
Mancano ancora alcuni annunci, di accordi già perfezionati con i giocatori in questione, qualcuno magari da limare o, soprattutto, da trovare le modalità di trasferimento con le società che detengono il cartellino. In particolare il Pavia – da dove arriveranno Facchin e Malomo – che sta attraversando una delicata situazione a livello societario, ma anche il Modena, così Perinetti potrà trovare l’accordo con Caliendo per il passaggio di Bentivoglio in arancioneroverde.
Difesa.
In porta, Inzaghi potrà contare sull’esperienza di Davide Facchin, che permetterà una crescita graduale a Guglielmo Vicario. Nel mirino Nikita Contini, classe 1996, rientrato al Napoli che potrebbe lasciare la Campania dopo il ritiro a Dimaro con destinazione Venezia. Corsia di destra sistemata con Baldanzeddu e Luciani, zona centrale anche con Domizzi, Malomo e Pellicanò che si sono aggiunti a Cernuto e Modolo, a sinistra c’è Galli e una un tassello con il novarese Garofalo nel mirino.
Centrocampo.
Linfa giovane con Vittorio Fabris e Leo Stulac, il capitano Evan Soligo e poi il pallino della regia che sarà affidato ad Alex Pederzoli, con la riconferma di Alberto Acquadro, l’innesto d’esperienza di Simone Basso e quello prossimo di Simone Bentivoglio. Sembrano invece in calo le quotazioni di due ex, Federico Maracchi e Mattia Zaccagni.
Attacco.
Virdis è stato il primo acquisto di Perinetti, Fabiano la prima riconferma, poi sono arrivate quelle di Carbonaro e di Chicchiarelli, fantasia ed esperienza con Loris Tortori, manca il colpo da novanta della punta centrale e un esterno mancino. Lanzafame sta alla finestra, crescono le quotazioni di Ardemagni, ma Perinetti non ha fretta.
Gian Nicola Pittalis