Gli arancioneroverdi del Venezia FC contro la Cremonese in finale di ritorno dei playoff di serie B - foto Andrea Pattaro @Vision
Gli arancioneroverdi del Venezia FC contro la Cremonese in finale di ritorno dei playoff di serie B - foto Andrea Pattaro @Vision

Arancioneroverdi in serie A dopo la vittoria nella finale di ritorno dei Playoff di Serie B contro la Cremonese.
Termina 1-0 al Penzo con goal messo a segno da Gytkjaer al 24’.

La cronaca.  Gara che parte da statistiche favorevoli per gli arancioneroverdi. Ben 17 delle 35 sfide tra Venezia e Cremonese sono terminate senza alcun vincitore. In generale, inclusi playoff/playout, contro nessuna formazione le due squadre hanno registrato più pareggi. In sei delle ultime sette occasioni in cui la gara d’andata della finale playoff del campionato cadetto è terminata in parità, la squadra con il miglior piazzamento in classifica al termine della stagione regolare ha poi centrato la promozione in Serie A. Considerando solo playoff, playout e spareggi, la compagine lagunare è quella che ha giocato più incontri casalinghi in Serie B: 11, senza mai perdere, di cui 2 pareggi.

Ore 19 – sono entrati in campo i giocatori del Venezia FC, tra gli applausi dei presenti. In particolare, Joel Pohjanpalo è andato sotto la curva a salutare i tifosi, che hanno contraccambiato.

Ore 19.30: viene fatta entrare in campo la Coppa Nexus.

Ore 19.37: fanno il loro ingresso in campo, per il riscaldamento, i portieri lagunari, fra applausi scroscianti della Curva Sud.

Ore 19.51: entrano per il riscaldamento prepartita i giocatori arancioneroverdi, accolti da cori della Curva Sud.

Ore 19.59: E’ il momento di Pippo Maniero, ex attaccante lagunare: ospite speciale del Venezia FC, entra in campo dove viene festeggiato dalla tifoseria.

Ore 20.14: Joel Pohjanpalo riceve il Premio Pablito, riconoscimento riservato al miglior marcatore della Serie BKT e intitolato alla memoria dell’indimenticabile Paolo Rossi.

Ore 20.27: le due squadre fanno il loro ingresso in campo.

Ore 20.28: i Bersaglieri intonano l’Inno di Mameli.

Primo Tempo. Primo tentativo da fuori area, dopo pochi secondi, da parte di Tessmann, con la palla che finisce di poco a lato della porta. All’8’ ci prova Tsadjout con un diagonale dalla sinistra, parato da Joronen. Due minuti dopo, tentativo dal limite di Sernicola, staffilata che finisce a lato del secondo palo. Al 13’ traversone dalla trequarti al centro dell’area di rigore per Pickel, il quale spizza di testa, Joronen è reattivo. Azione insistita della Cremonese al 19’, ultimo tocco di Buonaiuto, palla alta. Calcio di punizione dalla trequarti sinistra per i lagunari al 23’: cross di Zampano, Saro esce dai pali e fa sua la sfera. Il risultato si sblocca al 24’: ripartenza del Venezia con progressione di Busio, il quale serve al centro Gytkjaer che, con un diagonale, infila alle spalle di Saro. 1-0. Al 28’ scintille in campo per un fallo di Sverko su Zanimacchia. Il direttore di gara ammonisce lo stesso Sverko e Vazquez. Al 34’ brivido per la difesa lagunare, con Sernicola che fa partire un diagonale a giro dal limite che si spegne a lato del secondo palo. Al 37’, su assist con il tacco di Vazquez, tiro potente centrale dal limite dell’area di Castagnetti, con Joronen che blocca in due tempi. Azione tambureggiante degli arancioneroverdi al 43’, assist di Gytkjaer per Pohjanpalo che, dal limite, in sforbiciata cerca la conclusione personale, con Saro che si tuffa su un fianco e para. Si conclude la prima frazione di gioco di Venezia-Cremonese dopo 2 minuti di recupero, con i lagunari avanti di 1 rete a 0.

Secondo Tempo. Prime sostituzioni del match effettuate nella ripresa, entrambe per la Cremonese: escono Buonaiuto e  Vazquez, entrano Collocolo e Coda. Al 47’ tiro di Tsadjout, Joronen attento respinge con i pugni. Al 56’ esce, fra gli applausi del pubblico, l’autore della rete lagunare Gytkjaer, al suo posto Pierini. Al 59’ esce Busio, zoppicante dopo un atterramento da parte di Bianchetti. Al suo posto Lella. Al 61’ check del VAR per valutare un fallo di Idzes, dopodiché il direttore di gara dice che si può continuare. Venezia vicinissimo al raddoppio al 62’ con un colpo di testa in area di rigore di Bjarkason, con Saro che alza la palla sopra la traversa. Tre minuti dopo, sul ribaltamento di fronte, tiro-cross di Tsadjout con Joronen che salva in corner. Punizione da pochi metri dal limite per la Cremonese al 72’, battuta dal neo entrato Falletti, Joronen in tuffo respinge. All’81’ gran tiro da fuori area di Castagnetti, Joronen agguanta in presa alta. Storie tese in campo all’83’, per trattenuta violenta di Pickel ai danni di Svoboda, con il numero 6 della Cremonese che viene ammonito. Sono 6 i minuti di recupero nella ripresa, con la Cremonese che continua a pressare ma non riesce a concludere. Si conclude con la vittoria degli arancioneroverdi per 1-0. Alla fine incontenibile la gioia dei tifosi del Venezia FC che si riversano in campo per festeggiare la promozione in serie A.

Venezia-Cremonese 1-0
Marcatore: 24’ Gytkjaer.
Venezia (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko (80’ Altare); Candela (80’ Dembele), Busio (59’ Lella), Tessmann, Bjarkason (80’ Andersen), Zampano; Pohjanpalo, Gytkjaer (56’ Pierini). A disposizione: Bertinato, Grandi, Modolo, Jajalo, Cheryshev, Ellertsson, Olivieri. All.: Paolo Vanoli.
Cremonese (3-5-1-1): Saro; Antov (86’ Ciofani), Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia (71’ Falletti), Pickel, Castagnetti, Buonaiuto (46’ Collocolo), Sernicola (86’ Quagliata); Vazquez (46’ Coda); Tsadjout. A disposizione: Jungdal, Marrone, Tuia, Ghiglione, Abrego, Majer, Lochoshvili. All.: Giovanni Stroppa.

Ammoniti: 28’ Sverko e Vazquez, 58’ Idzes, 71’ Candela, 79’ Sernicola, 84’ Pickel, 86’ Ravanelli.
Arbitro: Simone Sozza (sez. Seregno).
Assistenti: Stefano Alassio (sez. Imperia) e Valerio Colarossi (sez. Roma 2).
Quarto Ufficiale: Matteo Marcenaro (sez. Genova).
VAR: Paolo Valeri (sez. Roma 2).
AVAR: Valerio Marini (sez. Roma 1).
Minuti di recupero: 2’ pt + 6’ st.
Spettatori: 11.150, di cui ospiti 1.001.