Oggi Ethan Ampadu, difensore del Venezia FC, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Queste le sue dichiarazioni.
Innanzitutto Ethan: Mister Zanetti, parlando di te, ha detto che sei un giocatore molto duttile, che può fare il centrale ma pure l’esterno e in questo momento c’è bisogno di giocatori proprio con le tue specifiche caratteristiche, lo si è visto anche nell’ultima partita con la Fiorentina, dove c’è stata molta duttilità in campo; tu che cosa pensi delle parole del Mister?
“In effetti penso che, a parte fare l’attaccante (ride, ndr) potrei giocare ovunque; ovviamente io sono molto giovane, tuttavia ho già giocato in diverse posizioni e questo può solo aiutare nella mia carriera. Ciò detto, ovviamente voglio giocare, in futuro, e mi aspetto che comunque, dovessi scendere in campo, sarò ben felice di farlo in qualsiasi condizione appunto mister Zanetti deciderà di mettermi”.
Dall’interno come hai visto il Venezia nella sfida con la Fiorentina, cioè proprio dal cuore del campo? Come giudichi, in altre parole, il lavoro che è stato fatto dalla squadra nella partita con i viola? Inoltre, dato che da qui a fine mese ci saranno tre partite, con Sassuolo Salernitana e Genoa e, stando alla classifica in questo momento, valgono la salvezza, quanto è importante questo ciclo di tre partite in pochi giorni, anche proprio per fare i punti pesanti, in questo momento e per il proseguimento della stagione?
“Contro la Fiorentina abbiamo dimostrato di essere una squadra che può competere per la serie A. Quanto al trittico di gare che ci aspetta: ogni volta dobbiamo giocare al meglio e dovremo dare il meglio di noi stessi, per portare a casa punti, ma dobbiamo pensare una partita per volta”.
Che cosa pensi sia invece cambiato nell’atteggiamento del Venezia delle ultime partite? Dove avete lavorato, in particolar modo? Se è vero che la squadra è nuova, ci sono tanti nuovi innesti, però è parso che nelle ultime gare la squadra sia molto più compatta, sappia il fatto suo e si è visto anche contro la Fiorentina, dove di fatto ha impedito agli avversari di giocare a modo loro.
“In effetti la Fiorentina è una squadra che vuole attaccare, sono un po’ come noi. Però giustamente, in una situazione del, genere Mister Zanetti ha richiesto specificatamente più attenzione in difesa. E comunque siamo un pochino più cinici in questo momento”.
Ti aspettavi un impatto così positivo nel campionato italiano, visto che sei un esordiente? quanto al rovescio della medaglia: al di là delle tue ottime prestazioni, tre cartellini gialli in tre partite.
“Il livello della serie A è molto alto, è una delle migliori leghe nel mondo. Di conseguenza, avendo un livello alto, è anche molto più semplice prendersi un cartellino giallo, ma con il passare del tempo prenderò le misure e prometto di prenderne di meno”.
A proposito di maggior cinismo: effettivamente contro la Fiorentina non avete subito reti, e questo è sicuramente un dato positivo.
“Questa partita era stata preparata in modo difensivo, e siamo stati bravi perché sostanzialmente la Fiorentina non ha fatto grossi tiri in porta, non ha avuto grandi occasioni da goal; di conseguenza, piano piano durante la stagione miglioreremo anche su questo aspetto. L’idea è questa: ad ogni gara cercare di non prendere goal e magari metterne a segno più degli avversari”.
Data la tua esperienza, che cosa porti in dote al Venezia?
“Come dicevo, adesso sono ancora molto giovane, anche se è vero che ho avuto la fortuna di giocare già con grandi campioni. Venendo dalla Premier League, un campionato molto fisico, sono un giocatore aggressivo. Pertanto, quello che posso portare è, appunto, il fatto di migliorare, di cercare di fare il meglio per la squadra”.