Mister Ivan Javorcic in Venezia FC-Frosinone - foto Andrea Pattaro @Vision
Mister Ivan Javorcic in Venezia FC-Frosinone - foto Andrea Pattaro @Vision

Quest’oggi mister Ivan Javorcic, allenatore del Venezia FC, alla vigilia del match in casa contro l’Ascoli, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Ecco le sue dichiarazioni.
Mister, innanzitutto: Alex Menta, in una recente intervista, ha detto che il club non si sente preoccupato della situazione attuale di classifica, ma che ormai il tempo stringe. Ha detto, e anche altri lo dicono, che la rosa sulla carta è buona. Ci par di capire quindi che domani contro l’Ascoli ci si aspetti una vittoria. Lei si sente di dire che il Venezia a questo punto è pronto a dare la prima gioia casalinga ai suoi tifosi?
“Domani non cambierà qualcosa nella sostanza, anche se vinceremo. Poi è chiaro che vogliamo migliorare i nostri numeri, questo mi sembra ovvio, ma nessuna persona onesta intellettualmente può garantire la vittoria. Quel che posso garantire, è il fatto di preparare la squadra durante la settimana a e curare i dettagli per portare a casa il risultato. Non mi piace sottolineare quanto successo nelle ultime gare, perché i risultati non ci hanno dato ragione”.
Sia voi che l’Ascoli avete cambiato modulo. Giocherete a specchio, quindi.
“E’ uno dei temi di domani, senz’altro. Quindi può diventare una partita di duelli”.
Ha dei gesti scaramantici particolari prima della gara?
“No, non ho riti particolari. Domani potrei andare al campo in divisa ufficiale della società, ma non è che, se vinciamo, mi troverete sempre con la stessa mise (ride, ndr). Non sono uno che butta il sale in campo, anche se qualche “macumba” ci starebbe bene, perché è noto che a Venezia qualcosa manca, e la vittoria te la devi portare a casa. Cerco di stare nella dignità e cerco di portare il risultato a casa, che è quello che, in questo momento, conta”.
Domani rientra Ceccaroni; potremmo essere vicini alla formazione tipo?
“Non è così purtroppo, perché c’è sempre qualcosa da sistemare. Tra i convocati non c’è Busio, reduce da un incidente domestico, mentre Johnsen ha avuto la Febbre. Non ci sarà neanche Zampano. Anche Connolly è ancora fuori. Ho ancora qualche dubbio, pertanto, nella gestione dei 90 minuti”.
Fiordilino ha fatto due dei suoi quattro goal proprio con l’Ascoli.
“Lo terrò presente nella mia oggettività, ma lui, come altri, è un giocatore importante a  centrocampo; anche in quel settore cercheremo di mettere i ragazzi più in forma e competitivi”.
Che tipo di squadra è la prossima avversaria?
“L’Ascoli è una squadra fisica, solida, con picchi di qualità, che ogni sabato propone temi che si vedono sempre sui campi di serie B”.
Ceppitelli può dare esperienza e solidità?
“E’ sicuramente un giocatore importante, l’abbiamo preso per questo. Ha bisogno di giocare, di fare un percorso come sta facendo Cheryshev, per portarlo al massimo. Per portarlo in una condizione ottimale, senza però rischiare troppo. Nell’evoluzione è un giocatore che può sicuramente dare molto, ma per fare questo deve essere al massimo”.
Anche Crnigoj dà sempre qualcosa in più.
“E’ stato importante il suo impatto rispetto alle ultime due gare, per la sua capacità di incidere nella partita, ma, e questo vale anche per lui, bisogna riportarlo alla sua condizione ideale. E’ indubbio che questo giocatore porti tanto peso, non ‘è bisogno di sottolinearlo. Abbiamo bisogno di lui al 100%. Porta in campo caratteristiche che la squadra non ha, ma deve potersi esprimere al massimo. Comunque è un’opzione, tutti vorremmo vederlo il prima possibile nella partita. Oggi mi interessava dare un certo tipo di messaggio, alla squadra: tutti devono incidere nella gara”.