Oggi Tanner Tessmann, centrocampista del Venezia FC, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Ecco le sue dichiarazioni.
Tanner, innanzitutto: come sta la squadra dal punto di vista fisico e del morale? e come avete lavorato in queste due settimane di pausa di campionato a fronte di un impegno fondamentale come quello contro il Como?
“La squadra sta bene, tutti sono nello spirito giusto, specie dopo due settimane di lavoro molto intenso; inoltre sono tutti rientrati i nazionali, quindi la squadra si è ricompattata. Ci siamo preparati a questa partita come abbiamo fatto per le altre, ben consapevoli dell’importanza del match”.
Dopotutto questo è uno scontro quasi diretto.
“Chiaramente, partite come queste si approcciano come si fa sempre, nel caso in cui si affrontano avversari così vicini in classifica. Fondamentale è non lasciare punti per strada. Queste gare non si perdono, al massimo si pareggiano. In questo momento inoltre non è il momento d pensare al bel gioco”.
Come sei cresciuto rispetto alla passata stagione?
“Ritengo di essere cresciuto molto quest’anno, sia a livello individuale sia per quanto riguarda il gioco di squadra. Innanzitutto il gioco è diverso rispetto a quello concepito in America, anche per quanto riguarda il rapporto con i tifosi. Ogni anno si continua a lavorare, ci sono sempre molti nuovi giocatori, con nuove opportunità di apprendimento”.
Com’è cambiata per te la stagione con l’arrivo di Paolo Vanoli?
“In realtà già dall’inizio dell’anno ci sono stati grossi cambiamenti a centrocampo, ma io non esprimo preferenze, perché il mio scopo è giocare per la squadra”.
Con l’infortunio di Jajalo sicuramente avete avuto ripercussioni non da poco.
“Chiaramente la perdita di Jajalo è stata importante, ma ritengo che il reparto sia ben fornito e ci sia una bella concorrenza, motivo per cui spostarsi un po’ più al centro può consentire ad altri giocatori di rivestire altri ruoli”.
A Como il Venezia ha toccato il punto più basso della stagione, si può dire? E come ha lavorato mister Vanoli per farvi risalire la china della classifica?
“La partita d’andata è stata un momento difficilissimo, caratterizzata per noi da tanti dubbi, tuttavia sin dall’arrivo di Vanoli si è subito lavorato molto intensamente, con sessioni video molto frequenti, e questo specie dopo la prima pausa nazionali dopo l’arrivo del Mister. Siamo ora però sulla strada giusta per un finale di stagione più soddisfacente”.
Il Venezia FC ha un grande attaccante come Pohjanpalo che segna molto, ma mancano i goal degli altri reparti. Come mai secondo te? E che cosa si sta facendo per ovviare a questa mancanza?
“L’apporto di Joel è stato fondamentale, fin dall’inizio, ma già contro l’Ascoli ha segnato Carboni, quindi è arrivato il momento che tutti i reparti si rendano conto del contributo che possono dare in termini di tabellino. Ma credo che tutti l’abbiano capito”.
Potrete contare, sabato, sull’apporto del pubblico di casa, anche se paradossalmente il vostro rendimento è più elevato fuori che in casa.
“Nonostante i risultati siano stati migliori in trasferta, finora, tutti siamo consapevoli dell’importanza del pubblico di casa, quindi la speranza, anzi la certezza, è che li rivedremo numerosi, con da parte nostra la voglia di lottare per loro e dargli una bella soddisfazione”.
Quali sono le squadre più pericolose, o comunque forti, rispetto alle altre per la lotta salvezza?
“Dobbiamo temere tutti, abbiamo visto l’equilibrio della classifica”.