Questo pomeriggio Egill Mikael Ellertsson, centrocampista del Venezia FC, ha incontrato la stampa in videoconferenza. Ecco le sue dichiarazioni.
Innanzitutto Mikael: qual è stata la tua prima impressione una volta giunto in squadra? Come ti stai trovando?
“Mi trovo molto bene qui al Venezia FC, sia con i ragazzi che con lo staff”.
Quali sono i tuoi punti di forza, come calciatore?
“Sono un ragazzo che corre molto, lotta e lo fa per la squadra”.
Ti sei calato subito nella realtà arancioneroverde. Come ti sei approcciato nel passare dallo Spezia al Venezia FC?
“Venire qui per me è un’opportunità, secondo me ho fatto degli step in più, poi vedremo”.
Com’è stato il tuo arrivo in Italia?
“Sono arrivato qui quattro anni fa, era difficile dall’Islanda per via della lontananza, ma volevo fare il calciatore professionista. Era il mio sogno. I primi due anni sono stati difficili perché non capivo bene l’italiano. Ma con Scurto mi sono trovato bene, lui mi ha impiegato per la prima volta din qualità di mezzala e da lì è iniziata la mia carriera. Inoltre, quando ero in Nazionale Under 17, un procuratore, amico del direttore sportivo della Spal, mi ha fatto arrivare in Italia, mi ha detto di provare, mi ha detto “sei forte” e da lì è cominciato tutto.”.
Sabato contro il Cagliari avrete la possibilità di aumentare la vostra serie positiva.
“Noi vogliamo sempre lottare e vincere le partite, per cercare di ottenere il massimo. Sicuramente il fatto di ottenere un buon risultato sarebbe fondamentale per tirarci fuori dalla zona playout. Tutte le partite sono fondamentali per noi”.
Tu, come ruolo, nascevi come attaccante, ?
“Quando ero piccolo facevo l’esterno destro, anche adesso in Nazionale faccio l’ attaccante esterno”.
Quali sono i giocatori a cui più ti ispiri?
“Il mio idolo è sempre stato Lionel Messi, giocatore fortissimo”.
Che cosa ci puoi dire del calcio islandese?
“Siamo una squadra giovane, miglioriamo a ogni partita, abbiamo giocatori forti che giocano anche qui in Italia, stiamo diventando forti”.
Sei arrivato quando il Venezia FC era in fondo alla classifica. Che idea ti sei fatto quando sei arrivato? E che cosa pensi ora che la situazione è migliorata?
“Quando sono giunto qui, ho visto subito che c’erano giocatori forti, che potevano fare bene, ma adesso siamo diventati veramente una squadra unita, che può fare tanto”.
Vanoli ha riferito che dice ai suoi centrocampisti di guardare spesso un giocatore come Jajalo. Che cosa pensi del fatto di avere un giocatore come lui in squadra?
“E’ un giocatore forte, indubbiamente. Lui viene qui dall’Udinese, con esperienza di serie A, mi sta aiutando a fare bene in campo, ed è importante per tutti noi. Lo guardo sempre come gioca, sto imparando molto da lui”.
