Queste le dichiarazioni di Ivan Javorcic, allenatore del Venezia FC, al termine del match perso in casa 1-3 contro il Frosinone.
“Difficile commentare una partita del genere, mi sembra un film già visto. Paghiamo episodi determinanti. Nel primo tempo fatto bene, nel secondo tempo giocato di meno, siamo stati più in pericolo, ma negli episodi non so se siamo sfortunati o se dobbiamo diventare più bravi. Penso all’espulsione di Ceccaroni, al palo di Crnigoj. Certo l’espulsione ci ha condizionati, ma faccio fatica a commentare le decisioni degli arbitri. I ragazzi non meritavano la sconfitta. Ma dobbiamo scavare dentro di noi, per fare in modo di portare gli episodi dalla nostra parte. Il fatto di non trovare la vittoria pesa, anche sulla consapevolezza di noi stessi. Si può migliorare il gioco in attacco, ma per quanto riguarda possesso e passaggi, se si vanno a vedere i dati, siamo una delle migliori squadre, ce lo riconoscono anche. Non è quello il nostro problema. La squadra manca, ripeto, negli episodi e nei dettagli. Dobbiamo avere il controllo della palla, non abbiamo in questo momento il giocatore che vinca nell’uno contro uno. Riconosco che la squadra ha lavorato in una determinata maniera, ma qualcosa ci è mancato. Avevamo bisogno della qualità a centrocampo, e Cuisance non l’ho visto dentro la partita, per questo l’ho sostituito. Per quanto riguarda il fatto che i tifosi siano arrabbiati e sconsolati: il sentimento ci sta, è normale e naturale, la sconfitta in sé di oggi non mi cambia qualcosa nell’approccio quotidiano, mi sento sempre in discussione, ma dobbiamo invertire il trend dei risultati. Psicologicamente dovremo vedere che cosa abbiamo fatto bene, l’atteggiamento che abbiamo avuto per essere aggressivi, e quanto abbiamo concesso per non aver portato il risultato a casa”.