Contento della vittoria contro il Vicenza, mister Paolo Zanetti. Questa la sua analisi post partita: “Abbiamo vinto un derby, quindi i nostri tifosi possono essere orgogliosi di noi. Sono partite spigolose, caratteriali, maschie, ma noi ci siamo stati dentro alla stragrande. Loro ci hanno messi in difficoltà e noi abbiamo fatto altrettanto. Abbiamo tenuto benissimo il campo e siamo andati meritatamente in vantaggio dopo varie occasioni fallite. Abbiamo fatto una partita di altissimo livello, sia fisico che tattico. Nei primi minuti di gioco eravamo un po’ tesi ed abbiamo pagato questa tensione, anche se ci può stare; poi, quando ci siamo sciolti, abbiamo fatto una partita importante, di altissimo livello dal punto di vista tecnico-tattico, nei primi 35 minuti. Nella ripresa eravamo un po’ impauriti, ma ho poco da rimproverare ai miei ragazzi, anche perché abbiamo avuto tre o quattro ripartenze, per poter provare a chiudere il match. E, come spesso accade, quando non si chiude prima la gara, si rischia poi di andarla a pareggiare, anche perché spesso sono gli episodi a decidere, e noi siamo stati bravi a portarli dalla nostra parte. Crnigoj ha dato qualcosa in più quando è entrato, e Ferrarini è stato più che sufficiente. La chiave della partita? Ci sono varie letture. Di sicuro è stato il match che ci aspettavamo, contro una squadra che poco fa ha vinto il campionato e vola sulle ali dell’entusiasmo. Caratterialmente, siamo riusciti a controbattere su ciascun colpo, contro un’ottima squadra. Di buono c’è molto, perché comunque la B è un campionato difficile, in cui dietro alle vittorie c’è tanto sacrificio, e nelle fasi più importanti abbiamo espresso il nostro calcio. Poi, certo, c’è anche l’avversario ed il Vicenza è una signora squadra. Però abbiamo concesso qualche angolo di troppo, due o tre volte ci siamo disuniti offrendo il fianco al Vicenza. Dal punto di vista del carattere la squadra mi è piaciuta molto, dal punto di vista tecnico-tattico mi è piaciuta a tratti. I punti comunque contano. Siamo all’inizio in ogni caso, ed abbiamo molto da migliorare. Quanto al pubblico: preferisco gli stadi pieni, ma comunque, anche con questa via di mezzo, siamo usciti fra gli applausi, e piuttosto che niente, meglio piuttosto; chiaramente chi è venuto oggi si è diverito e spero che in futuro possano venire ancora più tifosi”.