Mister Zanetti, allenatore del Venezia FC, commenta il match pareggiato in casa 0-0 contro la SPAL.
Innanzitutto partiamo dalle scelte iniziali: ha inserito in campo Capello dal primo minuto, che sicuramente ha giocato un’ottima partita, così anche Svoboda che ha esordito, in campionato, dal primo minuto, ed anche lui si è dimostrato assolutamente all’altezza; ha schierato anche la coppia offensiva, per la prima volta dall’inizio, cioè Forte e Bocalon. Ha destato magari un po’ di stupore l’assenza di Maleh.
“Per quanto riguarda la questione Maleh, è giusto che si esprima la società su questo caso. Chi c’era oggi, secondo me, ha giocato una grandissima partita. Anche oggi ci siamo schierati con quattro punte contro una squadra di un valore incredibile, perché comunque ha dimostrato che è appena si molla un centimetro diventa pericolosissima. Cosa che invece non abbiamo fatto, per la parte della gara; ma la cosa che mi lascia più che contento è l’interpretazione della gara: l’abbiamo affrontata con grande personalità, giocando il calcio. Nel primo tempo abbiamo tenuto il campo, abbiamo avuto il dominio del gioco, creando delle occasioni importantissime, è stato bravissimo in quel caso il loro portiere; e poi anche nel secondo tempo ce la siamo giocata alla pari. Onore quindi ai miei ragazzi, che secondo me oggi si meritano tanti complimenti; però si gioca già tra due giorni e, quindi, mettiamo subito da parte questa fatica perché dobbiamo recuperare le energie, per un’altra battaglia a Cosenza”.
Nel complesso è stata sicuramente un’ottima prestazione, da parte del Venezia, soprattutto nella prima frazione di gioco, ma anche per quasi tutto il secondo tempo. Naturalmente poi nei minuti finali, forse anche la stanchezza si è fatta sentire, così come la qualità di un avversario sicuramente di altissimo livello.
“E’ normale. Sapevamo che, per poter competere contro queste squadre, dobbiamo essere al 100%; ma in questo momento, in cui ci sono tante partite ravvicinate, si fanno anche dei cambi, non è facile mantenere il livello alto per 90 minuti, poi c’è anche l’avversario, che mette sul campo tutte le qualità che ha. Però io oggi credo che si sia visto un Venezia coraggioso, con personalità e che ha saputo soffrire con grande umiltà. Come dico sempre, la nostra forza è il gruppo, perché, ogni volta che metto qualche giocatore che magari è da un po’ che non gioca, risponde sempre benissimo, come Svoboda e Bocalon, ma anche i ragazzi che sono entrati nella ripresa hanno fatto bene. Nel complesso, mantenere alto il livello generale sia fisico che morale è importantissimo, perché fino al 4 gennaio abbiamo tante partite e ci sarà bisogno di tutti”.
A Proposito: sicuramente Svoboda è stato una sorpresa molto bella, ma forse più per chi l’ha osservato che per lei, che ha sempre detto di aver fiducia nei suoi mezzi, sin dal ritiro.
“Chiaramente, tanti ragazzi, per avere spazio, devono sgomitare e lottare, perché quando si gioca in una squadra che sta facendo bene, è normale che venga difficile cambiare, però il segreto è quello di lavorare sempre al massimo e migliorarsi, perché, quando si ha la possibilità, si deve dimostrarlo, ed è importante non quante partite giochino, ma la qualità del gioco, ed i ragazzi lo hanno capito. Questo significa che il gruppo va nella stessa parte: il club va messo al primo posto, ed è questa la cosa più importante”.
Come valuta il punto di oggi? Anche in relazione ai risultati degli altri incontri?
“Mancano talmente tante partite che, sinceramente, non guardo nemmeno la classifica. Il punto? Lo accolgo in maniera più positiva perché so il livello della scuola che abbiamo incontrato; abbiamo fatto prestazione, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, per portare a casa un punto, contro un avversario straordinario, la SPAL, contro cui non credo che tante altre squadre faranno punti. E’ quindi un punto importante, che alla fine della classifica peserà. Ma tutte le partite sono importanti, tutte valgono tre punti. Ci sono gare difficili, contro le quali, molte volte, si pensa di partire già sconfitti, ma il Venezia ha dimostrato ancora una volta che non è così”.
Il Venezia ha dimostrato grande personalità.
“Sì, poi i ragazzi fanno sempre quello che gli chiedo, il che è una cosa bellissima. quando prepariamo le partite, hanno massima fiducia in me, dopo si mettono a disposizione e ci mettono alto livello tecnico, oltre che tanto cuore. Il che ci fa superare delle difficoltà che, a volte, ci sembrano insormontabili”.
Giusto il tempo di rifiatare che si deve pensare già al Cosenza.
“Esattamente. Adesso dobbiamo mettere da parte questa gara, e dobbiamo recuperare, perché alcuni giocatori hanno giocato tutti gli incontri, in questo periodo ravvicinato, e, come spesso, avrò solo un giorno per preparare quest’incontro, quindi adesso l’obiettivo principale è quello di recuperare le forze psicofisiche, dopodiché metterò in campo la formazione che starà meglio”.