Il 25 aprile è una delle date più importanti per Venezia, visto che è il giorno della Festa della Liberazione, e anche quello in cui si celebra San Marco, Patrono della città.
Quello odierno, è un sabato caratterizzato da diversi eventi legati alla Festa delle Liberazione. Appuntamenti sia virtuali, attraverso dirette on-line, che reali con cerimonie ufficiali, ma con la presenza di pochissime persone. In rappresentanza della comunità veneziana, il Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro questa mattina era presente alla cerimonia ufficiale che si è svolta davanti al Municipio di Mestre, durante la quale è stata deposta una corona d’alloro in ricordo del Caduti della Resistenza.
Poi il Primo Cittadino si è spostato a Venezia. “Davanti al monumento restaurato della #Partigiana, uno dei luoghi più simbolici di #Venezia, per ricordare i combattenti per la #libertà con i loro sogni di #democrazia e felicità. Un pensiero ai resistenti di oggi, donne e uomini che si mettono a servizio degli altri. #25aprile”. Questo il messaggio scritto sul profilo Twitter di Luigi Brugnaro.
Infine, il Sindaco si è recato nella Basilica di Venezia per seguire la tradizionale Messa dedicata a San Marco Evangelista, celebrata dal Patriarca Francesco Moraglia.
Vista l’emergenza sanitaria, come detto, quest’anno le iniziative sono vietate. Ma l’Amministrazione comunale veneziana ha voluto omaggiare comunque la Memoria, con le tradizionali corone d’alloro, poste in diversi punti della città in cui si commemorano i caduti della Resistenza.
Inoltre, è stato realizzato un video in cui alcuni rappresentanti della città hanno potuto registrare il loro messaggio. E’ proprio Brugnaro ad aprire il filmato con cui l’Amministrazione comunale ha raccolto in pochi minuti gli interventi delle autorità cittadine che, da tradizione, sarebbero intervenute nelle piazze o nei campi della laguna e della terraferma. Oltre al sindaco hanno partecipato al progetto il presidente della sezione di Venezia dell’Associazione Nazionale Alpini, Franco Munarini; il Partigiano Mario Bonifacio, in rappresentanza delle sezioni Anpi di Venezia e di Mestre, Iveser, Anppia e Fiap; Ugo Agiollo, segretario generale della Cgil Metropolitana a nome di Cgil, Cisl e Uil di Venezia; Paolo Gnignati, presidente della Comunità ebraica di Venezia.
“Oggi è la Giornata della Liberazione, oltre che del nostro patrono San Marco, – ha dichiarato il sindaco Brugnaro nel suo intervento – la Resistenza continua ancora oggi grazie alla passione dei volontari, che donano se stessi agli altri. Questa è la resistenza civile e democratica che fa onore alla nostra libertà, che resiste di fronte agli egoismi e alle diffidenze contro le provocazioni. Dobbiamo avere coraggio e umiltà. Questo ci ha insegnato la Resistenza”.
Ieri sera, invece, i palazzi comunali principali cittadini, sia in laguna, sia in terraferma, sono stati illuminati col tricolore in segno di vicinanza a tutta la cittadinanza durante queste difficili settimane di emergenza sanitaria.