Davanti ad oltre novemila spettatori, il tanto atteso scontro al vertice Venezia-Parma si conclude con il successo dei padroni di casa per 3-2. Una gara bellissima, emozionante sino agli ultimi secondi di gioco, visto nel recupero i ducali riaprono la partita. In rete ben tre centrocampisti su quattro della formazione di mister Vanoli, con Pohjanpalo questa volta uomo assist. La formazione lagunare dimostra, ancora una volta, che può essere una delle protagoniste nella zona alta della classifica. La graduatoria, anche se parziale, vede il Parma ancora in testa a quota 20, ma ora con un solo punto sul Palermo, che ha un partita in meno, e due sulla coppia Venezia e Catanzaro. Primo ko in questa stagione per la formazione di Pecchia. Tantissimo il lavoro svolto al VAR da Irrati.
Precedenti – Il Venezia non vince in Serie B contro il Parma dal 1963, da allora tre successi gialloblù e quattro pareggi in sette incroci nella competizione. L’undici ducale è rimasto imbattuto nelle ultime quattro trasferte di Serie B contro il Venezia (due vittorie, due pareggi), dopo che aveva perso sei delle precedenti otto.
Primo tempo – Dopo una prima fase di studio tra le due compagini, la prima occasione nitida del match arriva dopo otto giri di lancette per i ducali: Bonny si smarca da Altare, mette la palla al centro dove Sohm, da ottima posizione, manda di poco oltre la traversa. All’11’ Pohjanpalo apre per Lella, il centrocapista mette un traversone diretto a Tessmann, Chichizola lo anticipa allontanando con la mano. Altro attacco della squadra di Pecchia al 12’: Benedyczak, servito in area di rigore da Di Chiara, calcia a colpo sicuro di destro, colpendo in pieno il palo. Al 14’ gioco fermo per uno scontro in area tra Busio e Bernabè. Poco dopo i due giocatori si rialzano, riprende il gioco. Al 17’, da un pallone recuperato da Ellertsson, Gytkjaer non riesce a rifinire per Pohjanpalo. Al 20’ forti proteste dei lagunari per un atterramento, al limite dell’area di rigore, di Coulibaly ai danni di Ellertsson, il direttore di gara lascia proseguire l’azione. Due minuti dopo assist di Benedyczac per Bonny, tiro a giro di quest’ultimo, ottima reazione di Bertinato. Clamorosa occasione per il Venezia al 32’: da calcio di punizione, battuto da Tessmann, colpo di testa di Pohjanpalo, l’estremo difensore avversario riesce a deviare il pallone, all’accorrente Candela non riesce il tap-in. Scintille in campo, al 35’, per un intervento falloso su Lella da parte di Hernani, che viene ammonito, così come Di Chiara, per proteste. Al 38’ assist di Candela per Tessmann che, giunto in area di rigore, non si coordina bene e non trova lo specchio della porta. Sponda di Tessmann, al 41’, per Gytkjaer il quale viene pizzicato in posizione di fuorigioco. Sono 2 i minuti di recupero concessi da Minelli, durante i quali dapprima Gytkjaer allarga per Lella, il quale a sua volta serve Pohjanpalo, anticipato in corner da Delprato, e pochi istanti dopo tiro rasoterra dalla distanza di Busio, il quale manda il pallone di poco a lato della porta. Si chiude la prima frazione di gioco di Venezia-Parma con il risultato di 0-0.
Secondo tempo – Inizia la ripresa con il primo goal in campionato di Busio, appena dopo 20” dal fischio d’inizio: su assist di Pohjanpalo, destro permetto del centrocampista lagunare e palla in rete. Dopo il check del VAR, goal convalidato. Venezia in vantaggio per 1-0 sul Parma. Due minuti dopo, arancioneroverdi vicini al raddoppio: assist di Pohjanpalo per Gytkjaer il quale, a tu per tu con l’estremo difensore del Parma, sbaglia il controllo della sfera. Al 51’ altro check del VAR per capire se ci sia stato un tocco di mano di Busio sul sinistro di Bernabè in area di rigore. Minelli assegna il rigore al Parma. Dagli undici metri Benedyczak non fallisce. Venezia-Parma 1-1 al 54’. Appena entrato in campo, Begic su assist di Di Chiara, calcia di destro, Idzes devia in angolo. Dalla bandierina Mihaila punta direttamente alla porta, Bertinato è reattivo. Al 63’ lagunari nuovamente in vantaggio: dagli sviluppi di un corner, batti e ribatti in area di rigore, stop di Onorio che diventa praticamente un assist per Tessmann il quale, con il sinistro, dapprima colpisce il palo interno e poi la palla va nell’angolino della porta, spiazzando Chichizola. Altro check del VAR, tutto confermato. Venezia-Parma 2-1. Al 66’ cross di Di Chiara, Idzes spazza via la sfera sulla quale accorre Bonny, mandandola fra le braccia di Bertinato. Due minuti più tardi Busio serve in area Pohjanpalo che colpisce di testa debolmente, para Chichizola. Al 69’ Pohjanpalo ruba palla all’estremo difensore ospite, Johnsen a porta vuota si vede chiudere lo specchio da Delprato, Minelli ferma il gioco. Al 72’ Zampano impatta per Pohjanpalo, che allunga troppo e Chichizola blocca in uscita bassa. Al 78’ grande sistema di Pohjanpalo dalla destra, al centro per Ellertsson che di forza mette il sigillo personale. 3-1. Ancora un check del VAR, all’84’, per verificare un presunto tocco di braccio di Idzes, in area di rigore, lamentato da Colak; dopo il consulto il direttore di gara verifica la regolarità dell’azione e si prosegue. All’87’ retropassaggio sbagliato di Modolo che favorisce Colak, il quale viene beccato in posizione di fuorigioco di rientro. Sono 6 i minuti di recupero del secondo tempo. Al 93’ il Parma accorcia le distanze con Colak. Altro check al VAR, al termine del quale viene confermato il goal. 3-2 al Penzo. Al 96’ corner per il Venezia. Pierini dalla bandierina, palla deviata in un corner successivo. Batte sempre Pierini, palla bloccata dal portiere avversario. Diventano 8 i muniti di recupero, al termine dei quali il match Venezia-Parma si conclude con il punteggio di 3-2.
Venezia-Parma 3-2
Marcatori: 46’ Busio, 54’ Benedyczak (r), 63’ Tessmann, 78’ Ellertsson, 93’ Colak.
Venezia (4-4-2): Bertinato; Candela (79’ Dembele), Altare, Idzes, Zampano; Lella (70’ Bjarkason), Busio, Tessmann, Ellertsson (79’ Modolo); Pohjanpalo (80’ Pierini), Gytkjaer (62’ Johnsen). A disposizione: Grandi, Purg, Cheryshev, Ullmann, Andersen, Busato, Olivieri. All.: Paolo Vanoli.
Parma (4-5-1): Chichizola; Coulibaly, Del Prato, Osorio, Di Chiara (70’ Ansaldi); Hernani, Bernabé, Man (59’ Mihaila), Sohm (59’ Begic), Benedyczak (70’ Colak); Bonny (74’ Hainaut). A disposizione: Turk, Corvi, Balogch, Circati, Zagaritis, Haj Mohamed. All.: Fabio Pecchia.
Ammoniti: 35’ Hernani, 36’ Di Chiara.
Arbitro: Daniele Minelli di Varese
Assistenti: Edoardo Raspollini di Livorno e Giuseppe Di Giacinto di Teramo
Quarto Ufficiale: Andrea Calzavara di Varese
VAR: Massimiliano Irrati di Pistoia
AVAR: Gianpiero Miele di Nola
Recupero: 2’ pt + 8’ st.
Spettatori: 9.360.