Aramu festeggiato dai compagni dopo il goal©MARCO SABADIN/VISION
Aramu festeggiato dai compagni dopo il goal©MARCO SABADIN/VISION

Con il successo sul Perugia per 3-1, il Venezia si guadagna la permanenza nel campionato cadetto. La formazione lagunare chiude questa incredibile stagione a quota 50. Grande partita della formazione di mister Dionisi che ha dominato il match contro la compagine ospite. I verdetti attualmente sono: Livorno, Juve stabia e Trapani in serie C, con quest’ultima squadra che potrebbe recuperare qualche punto dei due di penalizzazione. Pescara e Perugia ai playout. Benevento e Crotone promosse in serie A, Spezia e Pordenone nelle semifinali dei playoff, mentre nei quarti ci sarà Cittadella-Frosinone e Chievo-Empoli. I lagunari chiudono la loro stagione all’11esimo posto, a -4 dalla zona playoff e a +5 dalla zona playout. 12 le vittorie, 14 pareggi e 12 le sconfitte. Gli arancioneroverdi hanno segnato solo 37 reti, solamente il Livorno ha fatto peggio, con 30. Ottima invece la difesa: 40 i goal subiti, seconda in graduatoria su questo versante.

La Cronaca. Subito pericoloso il Venezia prima con una girata di Aramu ribattuta da Angella, e successivamente con Fiordilino che costringe Vicario a mettere il pallone in angolo. Dal successivo corner, proteste dei padroni di casa per un netto fallo di mano da parte di Mazzocchi del Perugia.  Le immagini parlano chiaro e non sarà l’unico episodio. Dopo tre minuti, è Falcinelli a scaldare i guantoni di Lezzerini. All’8′ dalla distanza tiro pericoloso da parte di Longo, con il pallone che si spegne sul fondo. Al 21′ altra protesta da parte dei lagunari su un presunto fallo di mano di Dragomir. Al 22′ Fourneau assegna un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Modolo su un tiro di sinistro di Dragomir. Questa decisione arbitrale lascia perplessa l’intera squadra arancioneroverde che va a protestare con il direttore di gara. Ma ancora più incredibilmente, l’arbitro romano torna sui suoi passi ed annulla il rigore, indicando l’auricolare. Probabilmente il quarto uomo o il guardalinee lo hanno avvisato del suo sbaglio visto che il capitano aveva chiaramente le barcaccia dietro il corpo. Al 38′ clamoroso palo colpito da Longo su un ottimo diagonale calciato dalla sinistra dalla punta lagunare, su sponda di Aramu. Al 41′ fallo di mano in area di rigore da parte di Mazzocchi, dopo un traversone di Lakicevic sul quale aveva provato a calciare Maleh, che però ha trovato il braccio largo del giocatore perugino. Un minuto più tardi, Aramu scaglia in porta il pallone, portando la sua squadra sull’1-0. Tiro centrale del trequartista lagunare alle spalle di Vicario. La prima frazione di gioco si chiude con gli ospiti all’attacco. In questo momento Venezia salvo.

Nella ripresa, dopo tre minuti, Mazzocchi mette un ottimo pallone sul secondo palo dove per un soffio non arriva Iemmello. Al 51′ Aramu sigla il raddoppio, da un’azione nata da una ripartenza di Ceccaroni, con Capello che calcia in porta, respinta di Vicario, pallone che viene rimesso in mezzo dallo stesso Ceccaroni e il numero 10 lagunare, di piatto destro, insacca. Al 57′ assist di testa di Falzerano, stop di Iemmello però il tiro, centrale, viene parato da Lezzerini. Al 63′ Aramu spreca il pallone della tripletta personale, non riuscendo a sfruttare un assist che il trequartista arancioneroverde spedisce sul fondo. Appuntamento con il 3-0 rimandato però di soli due minuti: questa volta è Capello che costruisce bene un’azione, infilando la sfera sotto la traversa. Al 69′ il Perugia accorcia le distanze con Sgarbi su sponda di Angella. A dieci minuti dal termine buona giocata di Capello, Zuculini mette in mezzo e Aramu non trova la tripletta. All’85’ il Perugia rimane in dieci a seguito di un cartellino rosso per Angella, per fallo di frustrazione su Longo. Al 95′ Longo, a tu per tu per tu con il portiere avversario, non riesce a realizzare la quarta rete. A fine gara festeggiamenti per la squadra in cerchio attorno al presidente.

Venezia FC: (4-3-1-2): Lezzerini; Lakicevic (60′ Fiordaliso), Modolo, Ceccaroni, Molinaro (35′ Marino); Lollo (67′ Riccardi), Fiordilino (67′ Zuculini), Maleh (60′ Suciu); Aramu; Capello, Longo. A disposizione: Pomini,Vacca, Montalto, Zigoni, Monachello, Cremonesi, Firenze. All.: Alessio Dionisi.

Perugia (4-3-1-2): Vicario; Mazzocchi, Sgarbi, Angella, Falasco; Falzerano (67′ Capone), Carraro, Dragomir (82′ Nicolussi Caviglia); Falcinelli (56′ Buonaiuto); Melchiorri, Iemmello. A disposizione: Fulignati, Albertoni, Nzita, Konate, Kouan, Righetti, Rajkovic. All.: Massimo Oddo.

Marcatori: 42′ (R) e 51′ Aramu, 65′ Capello, 69′ Sgarbi

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma 1.

Assistenti: Vittorio di Gioia di Modena e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo.

Quarto Uomo: Lorenzo Maggioni di Lecco.

Ammoniti: 31′ Lakicevic, 58′ Longo, 83′ Capone

Espulso: 85′ Angella.

Recupero: 3′ pt + 5′ st