Dopo l’edizione della ripartenza 2021 che si svolse alla fine di agosto, la gara torna quest’anno alla sua collocazione originale di inizio aprile, segnando il nuovo record d’iscritti. D’altronde, correre di notte avvolti nel buio e nel silenzio in una delle città più belle al mondo e accompagnati dalla dolce melodia delle onde che si infrangono sulle rive, esercita sempre un forte fascino sia su atleti esperti che semplici appassionati. Aumenta anche il numero di paesi stranieri presenti che sale a 39 nazioni.
Riconfermata l’area marittima del Porto Venezia, e più precisamente l’area Testata Marmi e il Terminal Crociere 123, come sede di partenza e arrivo della manifestazione e cuore nevralgico dell’evento, grazie alla collaborazione con Venezia Terminal Passeggeri. Un’area molto ampia dove sorgerà il CMP Village con tutti i suoi servizi pre e post gara.
La partenza è prevista attorno alle ore 21 e verrà organizzata nel pieno rispetto delle disposizioni che saranno in vigore, seguendo i protocolli emanati dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera. Dal Terminal, gli atleti si dirigeranno verso Piazzale Roma per poi attraversare il ponte di Calatrava e raggiungere il giro di boa a Sant’Elena. La gara risalirà poi passando per Piazza San Marco, il ponte dell’Accademia e costeggerà il canale della Giudecca, da Punta della Dogana a San Basilio, per poi attraversare l’area portuale, imboccare il rettilineo finale e raggiungere la finish line posta alla fine del Terminal 123. ll percorso non sarà chiuso al traffico pedonale, pertanto gli atleti dovranno fare attenzione e rispettare il codice della strada.
La manifestazione è stata presentata questa mattina sulla pagina Facebook dell’evento dai vertici di Venicemarathon: Piero Rosa Salva, Stefano Fornasier e Lorenzo Cortesi. Erano in collegamento esterno per il Comune di Venezia il vice sindaco e assessore allo Sport Andrea Tomaello e l’assessore alla Promozione del Territorio Paola Mar, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio, il presidente del comitato veneziano della Fidal Gilberto Sartorato e i rappresentanti di alcune aziende sponsor: Nicolò Rossignoli (CMP) e Giulia Levorato (Alì).
Nel suo intervento, Piero Rosa Salva, oltre a ribadire l’importanza del supporto e della collaborazione di tutte le autorità, istituzioni e realtà coinvolte nell’organizzazione di questo trail, ha voluto rimarcare come le modifiche alla logistica e al percorso messe in atto lo scorso anno hanno consentito agli organizzatori di crescere nei numeri, ma sempre nel rispetto del contesto urbano, e quindi con responsabilità e gradualità: “Siamo felici di poter registrare quest’anno il maggior numero di iscritti di sempre, un risultato straordinario in una fase ancora delicata della situazione pandemica. Questa crescita nei numeri, che ci riempie di orgoglio ed entusiasmo, è però frutto di un costante e graduale sforzo organizzativo portato avanti negli anni e reso possibile grazie alla corale collaborazione del Comune di Venezia, dell’Autorità Portuale, di Venezia Terminal Passeggeri e, ovviamente di tutti gli sponsor che credono nei nostri progetti. Siamo alla vigilia di un evento che ci farà vivere ancora una volta grandi emozioni”.
Di rispetto dell’ambiente, unicità dell’evento e divertimento hanno parlato anche il vice sindaco Andrea Tomaello “Il Venice Night Trail è puro divertimento, una manifestazione davvero unica in grado di unire sport e spettacolo, e che già lo scorso anno ha dimostrato le sue grandi potenzialità, grazie anche alla nuova logistica di partenza e arrivo” e l’assessore Paola Mar “Venicemarathon raggiunge questi traguardi di successo perché in tutti gli eventi che organizza riesce a conciliare la crescita nei numeri all’alta qualità dei servizi e questo significa anche mantener fede alla campagna di sensibilizzazione Enjoy&Respect Venice”.
“Iniziative come queste ci danno l’opportunità di iniziare a far vivere il cosiddetto valore sociale delle infrastrutture” si è espresso in questi termini il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio, che ha poi aggiunto: “Far vivere il waterfront – la Marittima, Santa Marta e San Basilio – è, e sarà sempre più, un obiettivo dell’Autorità di Sistema Portuale per valorizzare un luogo strategico di interazione fra città e porto unico al mondo: abbiamo ospitato nel tempo numerose iniziative e il ‘Venice Night Trail’ è tra quelle che offrono, anche con un po’ di magia, un’occasione unica di vivere un’esperienza in cui lo sport (la corsa) unisce le varie parti della città. Compito dell’Autorità di Sistema Portuale è quello di favorire tale processo di integrazione da un lato mantenendo e rinsaldando la proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale e con tutte le altre istituzioni cittadine e, dall’altro, operando sulle infrastrutture e sui beni del demanio portuale nelle aree che si pongono in forte connessione con la città, per garantirne una piena valorizzazione paesaggistica e funzionale. Quest’anno, tra l’altro, i runner attraverseranno un’area (nel tratto S. Marta – S. Basilio) in cui, da lunedì 21 marzo, è stata attivata la nuova illuminazione pubblica. Sono poi in programma interventi per ridisegnare al meglio anche l’area ex-platea lavaggi e i ponti San Nicolò e Molin di competenza dell’Autorità di Sistema Portuale.”
Il presidente del comitato provinciale della Fidal Gilberto Sartorato ha sottolineato il grande fermento organizzativo che sta vivendo la provincia di Venezia in questo mese di aprile, di cui il CMP Venice Night Trail ne rappresenta l’evento clou e Stefano Fornasier ne ha evidenziato l’aspetto tecnico: “Il CMP Venice Night Trail è un urban trail che per le sue caratteristiche (16 chilometri e 51 ponti) viene di norma scelto anche dagli specialisti delle corse in montagna perché è molto allenante”.