Veolia Towers Amburgo-Umana Reyer Venezia - foto dalla pagina Facebook Reyer
Veolia Towers Amburgo-Umana Reyer Venezia - foto dalla pagina Facebook Reyer

Veolia Towers-Reyer Venezia, disputata quest’oggi ad Amburgo, si è conclusa con il risultato di 83-90.
La squadra orogranata si congeda così, dall’EuroCup, con una convincente vittoria esterna.
In virtù di questo risultato, l’Umana conclude con un record di 8 vittorie e 10 sconfitte.
Quanto alle statistiche, la prestazione di squadra orogranata è da 63,6% da 2 e 45% da 3, con una leggera supremazia a rimbalzo (31-29), in evidenza le prove di Spissu (4/5 da 2, 3/6 da 3, 8/9 ai liberi e 5 assist) e Tessitori (5/6 da 2 e 5 rimbalzi), oltre all’ottimo contributo di Janelidze, schierato per quasi 14′.

La cronaca.

Nessun recupero (ancora fermi Parks e Kabengele), e nessuna novità di quintetto (Spissu, Tucker, Casarin, Simms e Tessitori), per gli orogranata.

Primo quarto. A inizio gara, le squadre cercano molto i centri: se i padroni di casa si affidano sopratutto a Dziewa, il quale firma il 4-1 dopo 1’30” – ma poi spende il secondo fallo già dopo poco più di 2′ –  per gli ospiti Tessitori trascina la sua squadra, nel parziale di 0-7 per il 4-8 al 2’30”. Amburgo pareggia a quota 8, ma la Reyer si porta sull’8-13 al 4′ con 5 canestri di fila di Casarin, che però spende il terzo fallo prima di metà periodo. Un notevole and-one di Tucker aggiorna il risultato sul 10-16 al 6′, ma Amburgo, nel finale rientra due volte sul -1, compreso il 20-21 al primo intervallo.

Secondo quarto. L’incontrova avanti senza grandi ritmi, ma con errori al tiro e in difesa da parte di entrambi i quintetti, per la prima metà di secondo periodo, nel quale l’Umana, nonostante il bonus speso dopo meno di 3′, si mantiene comunque sempre in vantaggio, in un lasso che va tra 1 e 4 punti. Non appena però Venezia alza l’intensità difensiva e la velocità nei giochi d’attacco, si prende l’inerzia della gara, raggiungendo +8, dapprima con Simms (29-37 al 16′) e poi con  Spissu (31-39 al 17′) in bella evidenza. Ma il vero protagonista del finale di tempo, è Janelidze, il quale infatti si mette in ottima luce su entrambi i lati del campo: sua anche la tripla del 35-44, che con Spissu diventa 35-46, risultato con cui si va all’intervallo lungo.

Terzo quarto. La terza frazione di gioco inizia subito con un 5-0 dei padroni di casa, anche se gli orogranata riescono a mantenere il vantaggio attorno ai 6 punti, fino al 45-52 del 23′. Veolia Towers, tuttavia, ha cambiato ritmo e continua ad avvicinarsi punto su punto, con coach Spahija costretto a chiedere time out a metà periodo, sul 51-52. La Reyer non resta certo a guardare, anzi trova la reazione dopo 3’30” senza segnare, raggiungendo il 51-56 al 26′. L’inerzia in questo frangente rimane però in mano ai padroni di casa, che pareggiano a quota 56 al 27’30” e, con l’ultimo possesso, chiudono addirittura il penultimo quarto  in vantaggio 63-61.

Ultimo quarto. Il match resta in equilibrio in avvio dell’ultimo periodo, in cui Tessitori torna sugli scudi, dopo una fase in cui nessuna delle due compagini riesce a prendere in mano la partita, è l’Umana. Ad allungare, soprattuto alle triple di Spissu e O’Connell. Amburgo però resta sul pezzo (avvicinandosi a 73-76 subito dopo metà quarto), ma gli orogranata continuano ad avanzare, con Spissu che raggiunge venti punti e Brooks che converte un recupero difensivo in un tuffo sul parquet di Tessitori,il che costringe la panchina dell’Amburgo al time out sul 73-80 al 36′. Il break che da la direzione definitiva al match prosegue con Tessitori a rimbalzo offensivo, Spissu in contropiede e da 3, per chiudere virtualmente i conti al 38′ sul 73-87. Veoilia Towers-Reyer Venezia, però, come detto, si chiude sull’83-90.

Tabellino

Veolia Towers-Reyer Venezia 83-90

Parziali: 20-21; 35-46; 63-61.

Veolia Towers Hamburg: Krause 4, Hughes 11, Reece 4, Brauner, Moeller 2, Meisner 5, Dziewa 15, Christmas 22, Hinrichs 11, King 5, Wohlfarth-Bottermann 4, Durham. All. Barloschky.

Umana Reyer Venezia: Spissu 25, Tessitori 15, Heidegger 6, Casarin 7, De Nicolao ne, O’Connell 8, Janelidze 5, Brooks 4, Simms 6, Wiltjer 4, Tucker 10. All. Spahija.