“Nelle prime 72 ore l’App viviVeneto è stata scaricata da 50mila persone. È un dato importante per questa applicazione che intende essere la casa digitale dei veneti. Abbiamo ricevuto delle segnalazioni, circa 250, per lo più legate all’autenticazione con Spid, che abbiamo in gran parte risolto. Altrettanto preziosissimi sono stati i suggerimenti che gli utenti ci hanno inviato. Ricordo che questa App nasce come progetto condiviso, bottom up, affinché sia utile ed estremamente facile da utilizzare da tutti i veneti”.
Lo dice l’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione, con delega all’Agenda Digitale del Veneto, Francesco Calzavara, lanciando i primi dati su viviVeneto, l’App presentata lunedì scorso nel corso di un punto stampa con il Presidente Zaia.
Importanti i feedback dei cittadini, che complessivamente sembrano decisamente approvare il nuovo strumento. La maggior parte delle segnalazioni di problematiche hanno riguardato un malfunzionamento con l’accessibilità tramite identità digitale (SPID/CIE), causata dal diverso popolamento di ANPR (anagrafe nazionale della popolazione residente) da parte dei diversi uffici anagrafe dei Comuni. In 48 ore il problema è stato risolto per la gran parte dei gestori di identità digitale (identity provider).
“Presto ci saranno nuovi servizi, basati anche sulle segnalazioni e richieste degli utenti. Per l’Amministrazione regionale viviVeneto è una missione inclusiva e identitaria, che porterà dei benefici concreti a tutti i cittadini della regione, nessuno escluso – prosegue Calzavara -. Le città capoluogo sono i luoghi dotati strutturalmente del maggior numero di servizi pubblici, e godono di una maggiore facilità di accesso da parte dei loro abitanti. Certamente anche a loro ci rivolgiamo. Anche loro saranno destinatari della campagna. Anche loro avranno bisogno dell’applicazione viviVeneto e la apprezzeranno, ma è soprattutto all’80% della popolazione del Veneto che abbiamo pensato. Vogliamo rendere i luoghi del Veneto, i piccoli paesi e le piccole comunità locali ancora più note, mettere in rete le zone meno accessibili e più periferiche. Con viviVeneto celebriamo il Veneto che vive. Celebriamo il Veneto da vivere. Celebriamo il Veneto oggi sempre più vivibile. Questo è il messaggio che vogliamo lanciare e che anche altre regioni hanno già colto. Sono molte le attestazioni di interesse e sul progetto, in quanto idea innovativa di integrazione di servizi di domini. Questo è sicuramente un altro valore aggiunto, di originalità e di unicità della nostra App”.