Vongole in acque vietate, il sequestro da parte dei Carabinieri
Vongole in acque vietate, il sequestro da parte dei Carabinieri

Il 19 aprile i Carabinieri della Compagnia di Chioggia, nel corso di un servizio di polizia marittima lungo il canale di Pellestrina, hanno notato una motopesca con 7 lunghe corde calate in acqua alle cui estremità erano state legate ceste traforate contenenti vongole di mare, dal peso complessivo di circa 1,5 quintali e del valore commerciale stimato in euro 750.
Il Comandante dell’imbarcazione è stato pertanto contravvenzionato:
– per aver pescato vongole di mare in quantitativo eccedente la quota massima stabilita dal Consorzio di Venezia-Chioggia, con la sanzione pecuniaria amministrativa pari a 2.064 euro;
– per aver conseguentemente immerso in acque lagunari molluschi provenienti da acque marittime e pescati in eccedenza, con una sanzione pecuniaria amministrativa di 500 euro;
– poiché privo del documento di registrazione dei prodotti ittici, con una
sanzione pecuniaria amministrativa pari a 2.000 euro.
Le vongole sono state sequestrate e, poiché ancora vive, reimmesse in mare per il ripristino del ciclo vitale.