Nella consueta conferenza stampa tenuta nella sede della Protezione Civile a Marghera, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha innanzitutto fornito i dati aggiornati sull’emergenza pandemia in territorio veneto. “Crescono i positivi al tampone, perché ne stiamo facendo molti e questo ci permette di bloccare una ondata esponenziale di situazioni da gestire – ha detto Zaia -. Sono 17.457 le persone in isolamento, di cui 6.935 positivi,  1.773 ricoverati in ospedale, di cui  326 in  terapie intensiva (+8), nella notte altri 14 decessi, che portano il totale a 287.  Sul versante delle notizie positive: 508 dimessi. Da oggi altro vi darò un dato che diventerà costante: 91 nati di ieri. Dato positivo, per far avere la dimensione che la vita continua”.

Costante la crescita dei numeri e quindi il Governatore ha voluto, ancora una volta, sottolineare che: “il tanto a me non capita, è un atteggiamento sbagliato, in particolare dei giovani, perché tra gli intubati ci sono anche trentenni. Lavatevi le mani ossessivamente, spesso e non meno di 20 secondi. Se non avete le mascherine, un giro di sciarpa o di foulard è meglio che niente. Usate guanti in lattice, pulite con disinfettante tutte le superfici di casa. Scartate in giardino involucri e gettateli. Arieggiate il più possibile i locali. Attenzione a tutelare i nonni, quindi occhio anche ai bambini. E’ un sacrificio non vedere i nonni, ma è un investimento per il loro futuro. Cominciate a fare le videochiamate”.

Poi un avvertimento. “Non costringetemi a fare ordinanze cattive sul fronte degli acquisti. Io che sono difensore del cibo di qualità, dico che in questo periodo va bene anche quello in scatola. Non serve andare tre volte alla settimana al supermercato”.

Sulle questioni economiche, “spero che i 25 miliardi siano solo l’inizio, la Germania  ne ha stanziati 525, gli Usa 2.000. Mi chiedo come mai in Italia ci sia ancora sudditanza nei confronti dell’Europa, data la situaizone e non sono antueuropeista.  Si è capito che il procrastinare le rate è uno dei maggiori roblemi, che le banche quindi accelerino il processo”.

Donazioni. “Abbiamo passato i 13 milioni di euro, ringrazio tutti”.