Queste alcune delle principali considerazioni da parte di Luca Zaia nell’odierno punto stampa. “Da lunedì saranno oltre un milione e duecentomila i veneti che torneranno a lavorare. Purtroppo, ve ne saranno altri che dovranno ancora rimanere a casa. Dobbiamo agire con prudenza e lucidità. Lo dico anche in riferimento all’apertura degli ospedali. E’ fondamentale comunicare ai cittadini che non si tornerà come prima, quindi le strutture ospedaliere non potranno essere prese d’assalto. Vanno evitati il più possibile assembramenti. Abbiamo una importante struttura sanitaria periferica, a partire dai medici di famiglia, che consente di evitare di andare subito al pronto soccorso. Ribadisco l’importanza dell’uso della mascherina, e del suo corretto utilizzo. Dico a chi controlla di applicare in modo corretto le ordinanze, senza chiedersi se va utilizzata quella nostra o il DPCM. Se vi sono dei dubbi deve chiedere alla Prefettura e farsi dare una risposta scritta. Sul discorso della riapertura, io da sempre sono stato convinto che debba essere differenziata regione per regione. Ogni territorio ha la propria situazione ed organizzazione. Noi puntiamo a questo. Sul discorso elezioni la Lega vuole che si vada a votare a luglio, non c’è alcuna differenza tra il mio pensiero e quello di Salvini”.
