Durante la diretta odierna del Facebook del Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto l’Assessore al Bilancio, Michele Zuin, il quale ha illustrato una serie di misure tributarie che la Giunta introdurrà, nei prossimi giorni, per venire incontro ai cittadini durante il periodo di emergenza.
“Questa manovra, che chiameremo Protezione Economica Venezia – ha detto Zuin – la facciamo con le risorse disponibili al momento. Non ci sono stati ancora aiuti da parte del Governo, che non ha previsto nulla per gli enti locali, il trasporto pubblico e il turismo. Dobbiamo mantenere in sicurezza le società del Comune di fronte ai mancati introiti turistici. Ci sentiamo in parte abbandonati da Roma, ma non per questo demordiamo. Anzi, incrementiamo il nostro impegno per garantire un futuro ai nostri concittadini”.
Ecco di seguito l’elenco delle misure:
- Imu: sarà introdotta una modifica al regolamento per far slittare i termini di pagamento in base a categorie di utenti che saranno individuate nei prossimi giorni;
- imposta di soggiorno: andando incontro agli operatori turistici, per quanto riguarda il primo trimestre di attività, rimarrà invariato l’obbligo di dichiarazione delle presenze al 15 aprile, ma sarà posticipato il termine di versamento del dovuto al Comune al 30 novembre;
- imposta su pubblicità e cosap: le scadenze saranno spostate rispettivamente al 30 settembre, 31 ottobre, 30 novembre e 31 dicembre. Il canone di pagamento dei plateatici sarà ricalcolato in base al periodo di effettiva apertura delle attività commerciali (escludendo quindi i giorni di chiusura obbligati dalle misure di contenimento sanitario);
- Tari: restano invariate le scadenze del 16 maggio per la prima e la seconda rata, del 16 settembre per la terza e 16 dicembre per la quarta). Si potrà però chiedere il posticipo del pagamento delle prime tre rate al 16 novembre qualora si ricada in circostanze che saranno individuate nei prossimi giorni dalla Giunta;
- contributo di accesso: la sua entrata in vigore sarà posticipata all’1 aprile 2021.
“Questo è ciò che riusciamo ad adottare con le nostre risorse – ha continuato l’assessore Zuin – Ma non ci fermiamo qui. Abbiamo infatti preparato un elenco di quattro norme che vorremmo venissero introdotte dal Governo per aiutare i cittadini. In primis serve dare la possibilità ai Comuni di certificare un credito nei confronti di un eventuale cittadino che non versa l’Imu, senza così registrare a bilancio direttamente la perdita dell’incasso; in secondo luogo è necessario prevedere una norma che permetta ai Comuni di chiedere anticipi di liquidità tramite la Cassa Depositi e Prestiti; terzo, per quanto riguarda la Tari, chiediamo all’Esecutivo di sobbarcarsi l’onere economico dei giorni di chiusura forzati delle attività commerciali a causa dell’epidemia da Coronavirus. E’ fondamentale per la nostra città – ha concluso – chiedere infine il finanziamento del contratto di servizio per il trasporto pubblico locale per mantenerlo in equilibrio a fronte delle mancate entrate derivanti dal turismo”.