Un convegno di studi dal 16 al 18 maggio a Casa dei Carraresi

 

Vent’anni dopo il convegno internazionale Venanzio Fortunato e il suo tempo (Treviso 2001), che giungeva a distanza di dieci anni dal congresso internazionale Venanzio Fortunato tra Italia e Francia (Treviso 1990), si terranno a Treviso tre giornate di studi che faranno il punto della situazione nel campo degli studi fortunaziani. 

Saranno presenti studiosi italiani e stranieri, fra i maggiori specialisti della letteratura mediolatina, che presenteranno le loro ricerche, discuteranno le più recenti acquisizioni della critica e comunicheranno inediti contributi, tanto su aspetti già toccati nei precedenti convegni quanto su nuove prospettive di ricerca, inclusa la fortuna letteraria ed artistica del poeta di Valdobbiadene.

Il Convegno è organizzato dall’Università di Verona e da Fondazione Cassamarca con il patrocinio del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, del Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Roma Sapienza, dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e della Deputazione di Storia Patria per le Venezie. 

Il Comitato Scientifico è composto da Luigi Garofalo (Presidente Fondazione Cassamarca), Edoardo Ferrarini (Università degli Studi di Verona), Donatella Manzoli (Sapienza Università di Roma) e Paolo Mastandrea (Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti)

Illustri i relatori che si alterneranno: Paolo Mastandrea (Università Ca’ Foscari, Venezia; Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti); Martina Venuti (Università Ca’ Foscari, Venezia); Stefano di Brazzano (Liceo Classico F. Petrarca, Trieste); Carlo Pelloso (Università degli Studi di Verona); Giorgio Fossaluzza (Università degli Studi di Verona); Francesco Stella (Università di Siena); Gaëlle Herbert de La Portbarré-Viard (Aix-Marseille Université); Flavia De Rubeis (Università Ca’ Foscari, Venezia); Antonietta Iacono (Università degli Studi di Napoli Federico II); Armando Bisanti (Università degli Studi di Palermo); Donatella Manzoli (Università di Roma); Sylvie Labarre (Le Mans Université); Edoardo Ferrarini (Università degli Studi di Verona); Laure Chappuis Sandoz (Université de Neuchâtel); Rossana Barcellona (Università di Catania); Massimo Manca (Università di Torino); Tiziana Brolli (Università degli Studi  di Padova); Ornella Fuoco (Università della Calabria).