Ieri sera è nato il nuovo governo. 19 ministri ripartiti tra sette nominati della Lega e nove dei 5 stelle. Tra i pentastellati è stato nominato anche un trevigiano. Si tratta di Riccardo Fraccaro che avrà l’incarico di Ministro dei Rapporti con il Parlamento nel neo Governo Conte. 33 anni, nato e cresciuto a Montebelluna, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Trento con una tesi in diritto internazionale dell’ambiente, già deputato nell’ultima legislatura. Prima di diventare parlamentare , Fraccaro lavorava per una società di servizi energetici. Nel 2013 è stato eletto alla Camera e Segretario dell’Ufficio di Presidenza di Montecitorio. All’alba della XVIII legislatura è stato nominato Questore anziano della Camera. Il deputato trevigiano, trentino d’adozione è “l’autore della norma che ha consentito di eliminare gli affitti d’oro di Montecitorio con un risparmio per la finanza pubblica di 32 milioni di euro l’anno, circa 130 milioni nella legislatura”.

Tra le proposte di legge presentate spiccano quelle sulla democrazia diretta, sul conflitto di interessi e sul reddito energetico, già applicata nel Comune di Porto Torres. Membro del collegio dei probiviri M5S, Fraccaro – si legge sul suo profilo – “è inoltre autore delle norme per l’applicazione della tecnologia V2G in Italia ( ovvero le colonnine alle quali agganciare, per ricaricare, le auto elettriche) e per l’introduzione di meccanismi premiali a favore delle imprese che utilizzano beni e servizi da filiera corta. Da sempre impegnato nei temi relativi la partecipazione e il decentramento,si legge sempre dal suo profilo,  si è occupato anche di autonomia nel corso della XVII legislatura.