Domani, lunedì 23 maggio., giornata nazionale della legalità, si celebrerà il trentennale della strage di Capaci.
In vista di questa importante ricorrenza il Coordinamento Provinciale di Avviso Pubblico (composto dai comuni di Carbonera, Casier, Mogliano Veneto, Monastier, Montebelluna, Treviso, Ponte di Piave, Preganziol e Zero Branco) ha voluto organizzare in settimana alcuni importanti appuntamenti per far vivere con la giusta consapevolezza la ricorrenza sia agli amministratori che ai cittadini dei nostri territori.
 
Giove, presso la sala consiliare del Municipio di Preganziol, si è tenuto un importante incontro, che ha visto come principali destinatari i 94 comuni della Marca Trevigiana.
In provincia di Treviso sono solo 9 su 94 le Amministrazioni Comunali che aderiscono ad Avviso Pubblico e si vuole quindi cogliere l’occasione per discutere insieme sull’importanza che anche i comuni, insieme ai cittadini, e a fianco delle forze dell’ordine e delle Istituzioni a ciò preposte, facciano fino in fondo la loro parte per la diffusione della cultura della legalità democratica ed il contrasto alle mafie.
L’incontro è stato aperto dal sindaco di Preganziol Paolo Galeano, coordinatore regionale Veneto di avviso pubblico. Sono intervenuto poi all’incontro il vice prefetto Rocco Berton e Bruno Pigozzo dell’Osservatorio Regionale Antimafia per delineare il quadro della situazione della presenza delle mafie nei nostri territori. Era poi presente Pasquale Borsellino come parente di vittime innocenti di mafia. Ha chiuso gli interventi dei relatori Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico.
 
“Aderire ad Avviso Pubblico e dire quindi esplicitamente da che parte si sta, in maniera formale, mettendo un chiaro simbolo, è già di per sé un’iniziativa di capitale importanza per far capire con un messaggio inequivocabile che si vuole essere definiti come “non avvicinabili” dalle mafie. Questi simboli hanno una rilevanza molto più importante di quella che noi possiamo pensare, lanciano messaggi immediati ed è anche attraverso queste iniziative che passa la costruzione e l’ampliamento di una rete che diviene presupposto fondamentale per creare, anche nel nostro territorio, la cultura necessaria per contrastare tali fenomeni” – ha dichiarato Galeano a margine dell’evento.
 
Presenti poi all’incontro, oltre ai comuni del coordinamento provinciale, numerosi comuni della Provincia non aderenti ad Avviso Pubblico, la Presidente dell’Associazione Comuni Marca Trevigiana Mariarosa Barazza, il Ten. Col. Ermanno Luigi Magistris per la Compagnia Provinciale dei Carabinieri, il Vicequestore aggiunto nonchè Dirigente della Squadra Mobile Immacolata Benvenuto.