In relazione all’emergenza Coronavirus le tre aziende di vendita del Gruppo Hera concedono ai propri clienti, famiglie e imprese in difficoltà economica, dilazioni di pagamento e rateizzazioni delle bollette in scadenza per tutti i servizi. Un supporto anche per le piccole e medie aziende fornitrici.

Di seguito il testo del comunicato ufficiale:

“In relazione all’emergenza Coronavirus e in attesa di specifici provvedimenti da parte del Governo e dell’autorità di regolazione nazionale Arera, Ascotrade, Ascopiave Energie e Blue Meta offrono a tutti i propri clienti – famiglie e imprese -, che subiscono una oggettiva situazione di difficoltà economica, di poter richiedere per le bollette in scadenza relative alle forniture di energia elettrica e  gas di:

  • rinviare la scadenza di pagamento di 30 giorni
  • oppure rateizzare il pagamento in tre rate nei tre mesi successivi.

Per le bollette con importi superiori a 4.500 euro saranno definiti piani di rateizzazione specifici, anche in relazione alla situazione contrattuale complessiva e alla regolarità nei pagamenti delle scadenze pregresse. Per le bollette in scadenza dal 13 marzo fino al 30 aprile, in linea con le scadenze a oggi definite dal Governo, che saranno oggetto di rinvio di 30 giorni nella scadenza o di rateizzazioni nei tre mesi successivi, non verrà applicato alcun interesse passivo per il ritardato pagamento. Il rinvio della scadenza di pagamento o la rateizzazione potranno essere richiesti direttamente al Servizio Clienti, chiamando il numero riportato nella bolletta per i clienti residenziali e per i clienti business. Un’ulteriore iniziativa riguarda le piccole e medie imprese creditrici per forniture/servizi resi ad Ascotrade, Ascopiave Energie e Blue Meta. Al fine di permettere a queste aziende di disporre di una fonte aggiuntiva di finanziamento, le aziende si rendono disponibili ad accettare lo smobilizzo dei crediti vantati nei propri confronti, fornendo ogni supporto necessario a finalizzare le operazioni di factoring relative. Questi provvedimenti potranno essere oggetto di revoca o modifica in relazione ai provvedimenti che dovesse assumere il Governo e/o l’autorità di regolazione nazionale Arera nelle prossime settimane.”