L’illustratrice francese da quasi un milione di follower sarà al festival con una mostra personale. Con lei tanti ospiti internazionali dagli Stati Uniti all’Europa, per un totale di 13 mostre, oltre a talk, workshop e, ovviamente, l’immancabile Mostra Mercato il 28 e 29 settembre

 

È tempo di rivelazioni per il Treviso Comic Book Festival, il Festival Internazionale di Fumetto e Illustrazione che approderà in città dal 27 al 29 settembre. Dopo qualche indizio seminato sui social e il lancio del primo contest dedicato alla firma della locandina della rassegna, è ora di svelare che il nome misterioso è proprio quello di Agathe Sorlet. L’illustratrice francese da quasi un milione di follower su Instagram e decine di collaborazioni con brand e riviste, sarà finalmente a Treviso ospite del festival e protagonista della sua prima personale completa italiana.

Ma le notizie non sono finite, l’edizione numero 21 della kermesse promette altre anteprime internazionali ed esposizioni da non perdere, tra cui quelle già annunciate sinora sui social del TCBF: gli spagnoli Apa Apa Cómics, l’irlandese Niall Breen, l’americana Lale Westwind e Alessandro Ripane. E sono solo i primi annunci. Cresce dunque la suspense sul tema di quest’anno e le altre mostre in programma.

Il tam-tam è partito sui social grazie a un contest e in tanti hanno già indovinato di chi sia la penna del manifesto della ventunesima edizione del Treviso Comic Book Festival, l’amatissima rassegna internazionale di fumetto e illustrazione prevista dal 27 al 29 settembre. D’altronde non poteva essere altrimenti visto che stiamo parlando dello stile inconfondibile dell’illustratrice francese Agathe Sorlet. Classe 1992, Sorlet è nota per i suoi disegni, diventati fonte di ispirazione e tributi alla femminilità, all’amore e all’intimità.

Laureata all’École des Gobelins in Motion Design, nel tempo ha creato una vera e propria comunità di appassionati – sono circa 1 milione i follower della sua pagina Instagram – e la sua bravura e iconicità le sono valse anche importanti collaborazioni con marchi e testate rinomate come The New YorkerThe New York Times, WWF, The Washington PostELLE, Marella, Nespresso, oltre alla partecipazione al Festival di Cannes. Ora è la volta di Treviso con il TCBF per la disegnatrice che si prepara a inaugurare la sua prima personale così completa in Italia, dopo l’esperienza in Affiche a Cremona. In mostra una retrospettiva delle sue opere, compresi alcuni originali, che raccontano con delicatezza e positività il suo punto di vista sull’amore, l’amicizia, la sessualità e l’emancipazione femminile. Storie quotidiane da cui Agathe Sorlet trae ispirazione, dando vita, con il suo tratto minimalista e profondamente espressivo, a donne libere e sicure di sé, coppie ritratte nella loro intimità e famiglie nelle piccole azioni di tutti i giorni.

Gli annunci continuano con le altre mostre in programma. Al momento sono stati rivelati i nomi solo di alcune delle 13 esposizioni in cartellone, tra cui quelle Apa Apa Cómics, una piccola ma audace casa editrice indipendente direttamente da Barcellona che vanta nella rosa anche l’amatissima Maria Medem, l’irlandese Niall Breen e i suoi amatissimi e dolcissimi fumettini Instagram di Dog & Frog, Lale Westwind artista dal segno potente in arrivo dalla Pennsylvania e il genovese Alessandro Ripane, astro nascente del fumetto italiano, grande narratore di storie surreali ma profonde con il suo stile bizzarro e a tratti un po’ folle. Ancora qualche settimana, invece, per scoprire il tema e il programma completo di quest’edizione.

Quello che è certo è che anche quest’anno il festival ridisegnerà il volto di Treviso a partire dalle vetrine, che diventeranno la tavolozza dei suoi fumettisti e illustratori, ma non mancheranno anche i talk con gli artisti e i professionisti del settore, i laboratori per tutte le età, i firmacopie e le inaugurazioni, e, ovviamente, gli eventi e le mostre off che animeranno i luoghi più amati della città. Tra questi, già confermati Fondazione Benetton, il Museo nazionale Collezione Salce, Casa Robegan e poi Piola, Dump, Progetto Giovani più qualche novità ancora da svelare.

 “È tutto pronto per questa ventunesima edizione che ci vede sempre più ‘maturi’ ma, allo stesso tempo, desiderosi di proporre come sempre il meglio del fumetto e dell’illustrazione contemporanei a livello nazionale e internazionale, che sappia conquistare un pubblico sempre più ampio e curioso e tutte le generazioni che si avvicinano al festival – dichiarano il presidente del TCBF Stefano Cendron e i direttori Sara ChissalèNicola Ferrarese e Alberto Polita – Quest’anno il manifesto porta la firma di un’artista che inseguivamo da tantissimo tempo, una delle più grandi interpreti della contemporaneità che segna col suo stile iconico, colorato, sereno e anche un po’ romantico, il vero mood di questa edizione”.