Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Venezia ha proceduto all’arresto di un soggetto resosi responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e resistenza a pubblico ufficiale.
Alle prime ore dell’alba, una pattuglia dell’esercito, impiegata nell’operazione “Strade Sicure” a Mestre, ha rintracciato un uomo in possesso di un martello frangi vetro e con frammenti di vetro tra i capelli e sui vestiti.
I militari hanno subito richiesto l’intervento delle volanti della Questura di Venezia.
I poliziotti giunti sul posto hanno scoperto come l’uomo nascondesse due coltelli e avesse all’interno dello zaino altro materiale, verosimilmente provento di furto.
L’uomo, dopo il controllo, ha iniziato ad opporre resistenza, scagliandosi verso gli operatori e cercando di colpirli con calci e pugni, ma è stato immediatamente contenuto.
Da ulteriori accertamenti è emerso come, a carico del soggetto con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, pendesse la misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall’A.G. di Padova.
Arrestato dai poliziotti per resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, l’uomo è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere.
Si precisa che il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
