La tempesta di ieri notte ha colpito duramente le imprese agricole dell’asolano e del Montello che non hanno lasciato scampo alle colture.

E’ ancora presto per quantificare i danni, sicuramente milionari, subiti dalle aziende agricole a strutture e coltivazioni a seguito della tempesta di ieri notte. Danni ingenti si registrano nella fascia pedemontana dall’asolano fino a Giavera e Nervesa della battaglia. Dalle ciliegie alle viti, oltre ai campi di frumento e mais, la grandine e il forte vento non hanno lasciato scampo.
“Le avversità atmosferiche purtroppo sono sempre più frequenti e soprattutto impattanti per le nostre imprese agricole a testimonianza di cambiamenti climatici ormai permanenti – sottolinea Giuseppe Satalino, direttore di Coldiretti Treviso – L’aspetto assicurativo per i nostri imprenditori è un costo che negli anni è diventato ordinario e dal quale non si può prescindere nella gestione delle imprese. A tal proposito non mancano le soluzioni anche in casa nostra grazie ad un ufficio pronto a garantire gratuitamente ogni tipo di consulenza sul mondo assicurativo”.   
I periti sono già in azione nelle aziende agricole colpite e nei prossimi giorni sarà possibile stimare il danno complessivo subito dall’agricoltura trevigiana.