Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di contrasto all’immigrazione
irregolare e di rimpatrio di soggetti socialmente pericolosi per l’ordine e la
sicurezza pubblica, il Questore di Treviso, Alessandra Simone, a seguito del
provvedimento di espulsione del Prefetto, ha disposto l’accompagnamento
alla frontiera di due cittadini albanesi, classe 1994 e 1986, entrambi gravati
da precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il trentenne, in particolare, entrato in Italia nel 2021, ad ottobre dello scorso
anno è stato arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Oderzo poiché trovato
in possesso di oltre 65 grammi di cocaina destinata allo spaccio, di 100
banconote da 20 euro contraffatte e di una tessera bancomat provento di
furto.
Il cittadino straniero, per questi fatti, ha patteggiato novembre 2024 la pena di
anni 1, mesi 8 di reclusione ed euro 1330 di multa.
Allo straniero, a seguito della condanna, è stato rifiutato il rilascio del
permesso di soggiorno e la Polizia di Stato, in esecuzione del provvedimento
del Questore, ha imbarcato il trentenne dall’Aeroporto Canova su un volo con
destinazione Tirana.
Quanto al trentottenne, invece, entrato in Italia nel 2019, lo scorso anno era
stato definitivamente condannato per fatti commessi nell’estate del 2023 a
Rimini, quando l’uomo era stato sorpreso in possesso di oltre due kg di
cocaina destinata allo spaccio e di quasi 3000 euro in contanti.
Per questi fatti, a dicembre dello scorso anno, il cittadino albanese ha
patteggiato la pena di anni 3 di reclusione ed euro 13.500 di multa.
Anche nei suoi confronti, a seguito della condanna, è stata rifiutata l’istanza di
rilascio del permesso di soggiorno e, in esecuzione del provvedimento del
Questore, lo straniero è stato accompagnato all’aeroporto Canova di Treviso,
dove è stato imbarcato nella serata di ieri su un volo con destinazione Tirana.
Salgono così a 14 i provvedimenti di espulsione eseguiti da inizio con
accompagnamento coattivo alla frontiera.