Sono sette le scuole interessate dalla convenzione: Cristo Re; L’Albero Magico della scuola Benedetto XV; I Cuccioli della scuola per l’infanzia Provera; Santa Maria Bertilla; Ipab Appiani Turazza; Bimbiinsieme e la scuola Casa Mia di via delle Verine.
Superata la logica del vuoto pieno per la mancanza di una lista di attesa nei nidi comunali, la convenzione prevede l’elargizione dei contributi agli istituti secondo i criteri adottati dalla Regione ma anche e soprattutto in base a degli obiettivi comuni ovvero lo sviluppo di progettualità specifiche, l’apertura del servizio fino al 15 o al 31 luglio, la presenza di bambini con disabilità certificata privi di sostegno dell’ULSS.
“Quello degli asili nidi è un servizio essenziale per oltre 250 bambini tra scuole comunali e paritarie e per le nostre famiglie – ha dichiarato il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – Ringrazio Don Carlo Velludo, l’assessore Cabino e gli uffici per il lavoro svolto. Purtroppo i ritardi da parte di Regione e Ministero nel pagamento dei contributi per le sovvenzioni alle paritarie, che svolgono a tutti gli effetti un servizio insostituibile, non aiutano, tuttavia i Comuni si rendono conto di quanto importante sia questo servizio. Da parte nostra in questi anni l’impegno anche sotto il profilo economico è stato massimo”.
Firmata la convenzione, il sindaco Manildo, insieme all’assessore alla scuola Anna Caterina Cabino e al vicesindaco Roberto Grigoletto, ha consegnato una pergamena a Don Carlo Velludo che presterà servizio sacerdotale in un’altra parrocchia. “Consegnamo questo attestato a Don Carlo Velludo quale segno di riconoscenza per la dedizione e la tenacia profuse in tanti anni al servizio della scuola, della famiglia e della comunità”, ha detto il primo cittadino.
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