Mercoledì mattina, supergiù nella fascia oraria compresa tra le 9.30 e le 10.30, un’anziana 82enne, residente in centro a Oderzo è stata truffata da ignoti, e derubata degli ori acquistati e accumulati durante una vita intera.
Ecco lo svolgimento dei fatti in sintesi, come ricostruito dalle forze dell’ordine.
La donna riceve una telefonata da ignoti, che si presentano come Carabinieri, informandola che il figlio sarebbe stato coinvolto in un incidente stradale con altre autovetture.
La donna, come suggerito dalla telefonata, chiama il 112 ma, come segnalano i familiari, qui dev’esserci stata addirittura una deviazione di chiamata (dal numero fisso) e dall’altra parte della cornetta si sente rispondere: “Si calmi signora, sì, l’incidente è accaduto davvero: suo figlio però è impossibilitato parlare“.
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Alle reiterate, ovvie richieste dell’anziana, di ricevere istruzioni, i finti carabinieri, carpitone lo stato d’agitazione e confusione, hanno piazzato il colpo: “Ci sarebbero tre verbali da 700 euro l’uno da pagare subito. Se non ha i contanti, non si preoccupi. Potremmo utilizzare l’oro che ha in casa, arriverà un nostro rappresentante”.
La donna, evidentemente poco lucida, fornisce il suo assenso, alché un uomo si presenta nell’abitazione riuscendo, sostanzialmente a sottrarle gli ori e gli argenti conservati da una vita.
Poco dopo, l’anziana signora, insospettita, ha telefonata alla alla figlia chiedendo assistenza. Figlia che ha lasciato subito il posto di lavoro, raggiungendo la madre e presentnado immediatamente querela verso ignoti, come racconta nei dettagli il Gazzettino di oggi.