La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)
La Polizia Ferroviaria in azione (immagine di repertorio)

Un arrestato, 18 indagati e 2445 persone controllate, 209 le pattuglie impegnate in stazione e 30 i treni su cui sono stati svolti specifici servizi di vigilanza, 10 i servizi antiborseggio: è questo il bilancio dell’attività della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Veneto, nella settimana appena trascorsa.
Nello specifico nella stazione di Venezia-Mestre, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno
denunciato all’Autorità Giudiziaria un 25enne per possesso ingiustificato di oggetti atti ad
offendere. L’uomo è stato sorpreso in stazione con un piccone al seguito, sul cui possesso non è stato in grado di fornire giustificazioni. I successivi accertamenti hanno evidenziato a suo carico anche un divieto di ritorno nel Comune.
Il personale del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia ha indagato due donne per
inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Venezia, entrambe con
numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. Una delle due, il giorno prima, era già stata denunciata perché riconosciuta responsabile di furto aggravato ai danni di una viaggiatrice.
Nello scalo lagunare sono anche state inoltre rintracciate due ragazze di 15 e 16 anni,
allontanatesi dalle loro abitazioni. Gli operatori hanno accompagnato le due adolescenti presso gli uffici della Polfer, dove hanno atteso dell’arrivo dei rispettivi genitori, a cui sono state riaffidate.
Nella settimana appena trascorsa, ha avuto luogo anche l’operazione denominata “Rail Safe
Day”, che ha visto 91 operatori della Polizia Ferroviaria impegnati in un’attività straordinaria di controllo effettuata in 25 scali ferroviari, ricadenti negli ambiti di competenza, e in altre 7
località sensibili. Lo scopo dell’operazione, disposta su tutto il territorio nazionale dal Servizio di Polizia Ferroviaria, è quello di incrementare i livelli di sicurezza degli utenti del mondo ferroviario, prevenendo, ed eventualmente sanzionando, i comportamenti impropri e pericolosi, contrastando, al contempo, l’indebita presenza di persone nelle stazioni e negli ambiti di pertinenza, 4 sono state le sanzioni emesse per inosservanza al Regolamento di Polizia Ferroviaria.
Nella mattinata di domenica 25 ottobre, “bomba-day”, il personale della Polizia Ferroviaria
della Sezione di Mestre e del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia, rinforzato numericamente con altro della sede Compartimentale, è stato impegnato in servizi straordinari di vigilanza e controllo nelle stazioni di Venezia-Mestre e Venezia S. Lucia, in concomitanza con il blocco della circolazione ferroviaria nella suddetta tratta, stabilito dalle ore 7,00 alle ore 13,00, nell’ambito delle operazioni di disinnesco di un residuato bellico rinvenuto in centro a Mestre.