“CHANGE VIEW – STAY TUNED” – CONVEGNO SUL FUTURO DELL’ENERGIA

Nuovo appuntamento dedicato all’analisi dell’evoluzione del mercato e ai cambiamenti del settore energia. Si è svolto all’Auditorium della Provincia di Treviso il convegno dal titolo “Change View – Stay TUNEd”, promosso da Ascotrade allo scopo di analizzare alcuni temi di primaria importanza per il settore energetico, primo fra tutti il cambiamento del consumatore alla luce della rivoluzione socio-economica-tecnologica. Un incontro che ha visto i numerosi esperti intervenuti al convegno confrontarsi e discutere su uno scenario del tutto nuovo e, per alcuni versi, inaspettato. L’avvento del web 2.0, il diffondersi del fotovoltaico e l’uso consapevole dell’energia hanno infatti completamente modificato le abitudini di consumo del cittadino, al punto da trasformare il Consumer in Prosumer, ovvero “consumatore che produce energia”.

Un’evoluzione epocale, in cui il soggetto passivo è diventato elemento attivo, fruitore e produttore al tempo stesso, e capace, grazie al web, di influenzare una rete molto vasta, con effetti importanti sulle aziende. Il cittadino diventa così parte attiva nel processo di produzione e distribuzione delle risorse, un percorso da cui non si può tornare indietro, una trasformazione che le imprese non possono permettersi di ignorare e che richiede una comprensione dei nuovi ruoli, delle strategie e degli strumenti coinvolti.

Ma la società è pronta per questa sfida?

«È questa la domanda che dobbiamo porci – commenta Stefano Busolin, presidente Ascotrade – il vero interrogativo è capire se i cittadini e le imprese sono consapevoli di questa rivoluzione e  pronti alla sfida. La comparsa sul mercato del Prosumer ha modificato tutti gli assetti, inserendo una variabile che fino a pochi anni fa sarebbe stato impossibile immaginare».

Con la nascita del Prosumer si è infatti sviluppato anche il concetto di “condivisione di energia”, prospettando un nuovo modo di produrre e distribuire energia, con nuovi sistemi di gestione: la “Sharing Energy”.

«La risposta che le aziende devono necessariamente dare – prosegue Busolin – è la capacità di confrontarsi con questi innovativi scenari di business e consumo. Per le imprese di fornitura di gas ed energia elettrica, come Ascotrade, la flessibilità  e il lavoro di squadra sono le chiavi di volta del processo di rinnovamento. Un percorso che noi abbiamo già intrapreso con la nascita di TUNE Veneto, Rete d’Imprese tra utilities della del territorio. Un’iniziativa unica in Italia, un modello a cui in tanti guardano e che registra l’interesse di nuovi partner».

Produzione di energia rinnovabile, sviluppo della mobilità sostenibile, efficientamento energetico degli edifici, digitalizzazione dei servizi, economia circolare, sono stati infatti i temi del convegno odierno e i punti su cui si stanno sviluppando anche le azioni di TUNE Veneto.

«TUNE Veneto è certamente un progetto ambizioso – conclude il presidente Ascotrade – ma è l’unica risposta possibile per il territorio. Un progetto che abbiamo voluto per metterci in gioco, cercando una strada comune per innovare i servizi e puntare, in maniera più organizzata e compatta, alle opportunità di finanziamento provenienti dai programmi dell’Unione Europea».

Molte le case-history portate sul palco dai relatori internazionali, che hanno raccontato come in Europa (Barcellona, Amsterdam, Copenaghen…) vi siano progetti già avviati che dimostrano concretamente come il cambiamento in atto possa migliorare la vita dei cittadini. Bilanciamento energetico a livello di quartiere in modalità autonoma (off-grid), progettazione degli edifici secondo le regole del “design by energy”, efficientamento edilizio finanziato attraverso il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi, sono solo alcuni esempi di progetti già operativi.

Gli interventi che hanno animato la giornata hanno infatti posto l’accento sull’importanza della condivisione e dell’organizzazione di sistemi che lavorino in modo coordinato e sinergico, allo scopo di offrire servizi sempre all’altezza dei consumatori che, come emerso dall’incontro odierno, sono consapevoli , informati e già parte integrante del cambiamento.