“Esprimo la più forte e calorosa solidarietà all’amico e collega Gianpaolo Bottacin: so che non ti fai intimidire e che continuerai a svolgere la tua preziosa attività per fare del Veneto una terra sempre migliore. Io, l’intera Giunta e tantissimi veneti siamo con te”.
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si rivolge al collega Gianpaolo Bottacin, fatto oggetto di minacce per l’azione svolta in veste di assessore all’ambiente. Il politico bellunese ha infatti ricevuto nella cassetta delle lettere della sua abitazione una busta contenente un ritaglio di giornale ed un biglietto minatorio con la dicitura “sei morto”: tale circostanza ha spinto Bottacin a presentare querela contro ignoti per minaccia.
“Qualunque sia il livello e l’entità della minaccia – conclude Zaia – sappia costui o sappiano costoro, che una Regione come la nostra che vanta vari primati nella difesa dell’ambiente e la cui popolazione si distingue da sempre per i suoi comportamenti virtuosi, non abbasserà mai la guardia contro chi tenta di esportare da noi una nuova terra dei fuochi. Non glielo lasceremo fare”.