Non cadono le foglie dalle piante che per il caldo non sono entrate nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione, ma in giro ci sono ancora mosche e zanzare particolarmente aggressive, a testimoniare un autunno bollente che ha fatto scattare di nuovo l’allarme siccità. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti diffusa in occasione del gran caldo anomalo su tutta la Penisola in un 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,96 gradi) rispetto alla media storica, ma si registrano anche precipitazioni ridotte di 1/3 pur se più violente secondo Isac Cnr nei primi 9 mesi dell’anno.
“Nelle campagne veneziane – afferma il direttore di Coldiretti Venezia Giovanni Pasquali – il caldo record e la mancanza di pioggia minacciano le semine autunnali di frumento, orzo e loietto: senza precipitazioni, infatti, i semi non riescono ad attecchire e il rischio è che le piantine si sviluppino poco e male o che non crescano affatto. Molti agricoltori infatti stanno attendendo di fare le semine, con i terreni secchi e duri sarebbero costretti a lavorazioni extra per poter procedere con la semina. Meglio attendere la pioggia, che però stenta ad arrivare. Le coltivazioni autunno vernine già in campo stanno soffrendo il caldo ecco che gli agricoltori sono costretti ad irrigare radicchi, broccoli, cavolfiori, finocchi, coste – continua Pasquali – con un aggravio dei costi in una situazione già pesantemente compromessa dalle conseguenze della siccità dei mesi scorsi”.
Senza contare i rincari dovuti al conflitto che pesano sulle aziende con aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi fino al +129% per il gasolio.
Le condizioni metereologiche quasi estive all’inizio dell’autunno, la cosiddetta ottobrata, non sono – conclude la Coldiretti – un fenomeno raro ma quest’anno si inseriscono in una quadro generale che conferma la tendenza al cambiamento climatico che si manifesta con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi, nubifragi, trombe d’aria, bombe d’acqua, grandinate e siccità ma anche con l’arrivo di insetti alieni che colpiscono le colture con danni ingenti.